La parabola di Sam Altman: silurato da OpenAI, assunto dopo 48 ore da Microsoft

Il mondo dell'intelligenza artificiale sull'ottovolante. L'ex Ceo passa alla big tech di Redmond "per guidare insieme a Greg Brockman un nuovo team di ricerca sull'IA avanzata". All'azienda madre di ChatGPT Emmett Shear sostituisce Mira Murati, il cui mandato è durato appena due giorni

Un weekend di fuoco nel mondo dell’intelligenza artificiale. Sam Altman, ex Ceo di OpenAI, è stato assunto da Microsoft insieme all’ex dirigente Greg Brockman, come ha confermato lo stesso amministratore delegato Satya Nadella.

“Sam Altman e Greg Brockman, insieme ai loro colleghi, si uniranno a Microsoft per guidare un nuovo team di ricerca sull’IA avanzata”, ha scritto Nadella nella notte tra domenica 19 e lunedì 20 novembre. “Non vediamo l’ora di muoverci rapidamente per fornire loro le risorse necessarie per il loro successo”.

Microsoft, naturalmente, continua ad avere un rapporto con OpenAI, che ha annunciato nella notte che Emmett Shear, l’ex Ceo del sito di video streaming Twitch, si unirà come nuovo amministratore delegati ad interim.

“Rimaniamo impegnati nella nostra partnership con OpenAI e abbiamo fiducia nella nostra roadmap di prodotti, nella nostra capacità di continuare a innovare con tutto ciò che abbiamo annunciato al Microsoft Ignite e nel continuare a supportare i nostri clienti e partner”, ha aggiunto Nadella. “Non vediamo l’ora di conoscere Emmett Shear e il nuovo team di leadership di OAI e di lavorare con loro”.

La scommessa di Microsoft su Altman

La big tech di Redmond ha scommesso sulla propria partnership con OpenAI per potenziare la propria tecnologia nel mondo dell’intelligenza artificiale, differentemente da Google e Meta, che hanno invece costruito internamente il proprio strumento d’IA generativa. Venerdì 17 novembre, dopo la notizia del licenziamento di Altman, il prezzo delle azioni di OpenAI è crollato.

Subito dopo la notizia, l’azienda ha comunicato che la Chief Technology Officer Mira Murati avrebbe coperto ora la posizione di Ad. Una guida durata durata appena due giorni, visto l’incarico assegnato ora a Shear. Questi storici cambiamenti sono arrivati dopo un fine settimana turbolento in casa OpenAI, in cui il consiglio di amministrazione ha discusso con Altman per riportarlo in azienda, ridisegnano il panorama dell’intelligenza artificiale.

Microsoft ha ancora un accordo esclusivo con OpenAI, ma ora ha Altman, Brockman e altri dipendenti chiave al suo interno e può fornire loro risorse quasi illimitate per raggiungere i loro obiettivi (il fatturato di Microsoft nel 2022 è stato di 198 miliardi di dollari).

“La missione continua”, ha scritto Altman nella notte, condividendo il post di Nadella. Si tratta di uno scossone che sicuramente interesserà anche Hollywood, che ha tenuto d’occhio le aziende e gli strumenti di IA come fonte di opportunità (per creare nuovi contenuti avvincenti) e di preoccupazione (poiché i modelli utilizzati per addestrare i sistemi potrebbero basarsi su materiale protetto da copyright).