David Corenswet veste i panni di Superman in una prima immagine pubblicata da James Gunn sui suoi social media lunedì 6 maggio.
La presentazione di un attore in costume nel film di Superman è un evento raro, simile alla prima occhiata a un nuovo James Bond. Solo tre uomini hanno interpretato il personaggio in quasi 50 anni di carriera sul grande schermo: Christopher Reeve (1978-87), Brandon Routh (2006) e Henry Cavill (2013-2022), senza contare i serial che hanno vestito i suoi panni tra la fine degli anni Quaranta e l’inizio degli anni Cinquanta.
Corenswet è conosciuto nel mondo della televisione, poiché è stato una presenza fissa negli show di Ryan Murphy, come The Politician e Hollywood. Ma Superman è pronto a portarlo a un livello di fama completamente nuovo. Il film, che lancia il nuovo universo e la nuova tranche dei DC Studios in un momento particolarmente difficile per il genere dei supereroi, costituisce un evento molto importante.
È la prima volta che James Gunn racconta un supereroe così iconico, dopo aver fatto carriera trasformando personaggi meno noti in volti familiari con la serie Guardiani della Galassia dei Marvel Studios.
Nel cast di Superman anche Rachel Brosnahan nel ruolo di Lois Lane e Nicholas Holt in quello di Lex Luthor, mentre il resto del cast comprende Skyler Gisondo (Jimmy Olsen), Sara Sampaio (Eve Teschmacher), Edi Gathegi (Mister Terrific), Terence Rosemore (Otis), Anthony Carrigan (Metamorpho), Isabela Merced (Hawkgirl), Nathan Fillion (Guy Gardner), María Gabriela de Faría (l’ingegnere) e Wendell Pierce (il direttore del Daily Planet Perry White). Presumibilmente, Warner Bros. distribuirà il film nelle sale l’11 luglio 2025.
Visualizza questo post su Instagram
Da non perdere su The Hollywood Reporter
-
-
Industry
Le trattative degli studios con SAG-AFTRA continuano, le riunioni di Halloween potrebbero essere decisive. Accordo in vista?
-
Industry
Gli addetti agli effetti speciali di Marvel chiedono di aderire al sindacato delle maestranze dello spettacolo
-
Industry
Hollywood e lo sciopero degli sceneggiatori: in gioco ci sono anche l’inclusione e la diversità
-
-
