Neanche Vladimir Luxuria può salvare l’Isola dei Famosi dal naufragio

Spiaggiata e ridondante, la 18esima edizione del format conferma una stanchezza che parrebbe irreversibile

E se alla fine avesse avuto ragione mamma Rai? 21 anni fa, era il 2003, l’Isola dei Famosi esplodeva su Rai2, con Simona Ventura conduttrice e ascolti a dir poco clamorosi, in grado di superare i 10 milioni di telespettatori e arrivare al 42,75% di share. Poi il “fenomeno Isola”, che raggiunse il suo picco nel 2004, andò lentamente sgonfiandosi, fino al 2012, con la nona e ultima edizione Rai del format condotta da Nicola Savino.

Tre anni dopo, quasi a furor di popolo, Canale5 ha riesumato l’Isola con Alessia Marcuzzi alla conduzione, ritrovando un inatteso slancio negli ascolti e nell’interesse mediatico, ma anche qui la pacchia è durata poco, perché la discesa è stata quasi immediata. Dopo il quinquennio di Alessia Marcuzzi è arrivato lo stanco triennio di Ilary Blasi, fino alla novità Vladimir Luxuria, promossa conduttrice dopo aver vinto il programma, fatto l’inviata e l’opinionista.

Ma alla nona edizione Mediaset, esattamente come accaduto in Rai, l’Isola dei Famosi potrebbe davvero essere arrivata al suo canto del cigno. Perché non ha più niente da dire, “famosi” da spedire in Honduras, sfide nuove da inventare, palape da riarredare in coabitazione con Supervivientes su Telecinco in modo da smezzare i ricchi costi con la Spagna. Le prime due puntate della nuova edizione dell’Isola, andate in onda lunedì e giovedì (eccezionalmente registrata e non in diretta) hanno ostentato novità solo apparenti, perché dietro le new entry video si cela una palese stanchezza autorale, con edizioni che ciclicamente si ripetono in tutti i loro step.

Dai naufraghi che devono tuffarsi dall’elicottero per raggiungere la spiaggia di turno alle prove immunità che puntualmente si ripetono, anno dopo anno, con l’ormai usurata prova del fuoco già ampiamente spolpata così come la prova apnea o le prove resistenza tra piano inclinato, uomo Vitruviano e varianti eventuali. Se poi a mancare sono i “famosi”, all’Isola dei Famosi, tutto precipita.

Ma tu chi sei?

Il cast del 2024 è sulla carta uno dei più poveri della ventennale storia del format. Basti pensare che Joe Bastianich e Samuel Peron sono probabilmente le punte di diamante di questa edizione, con l’ex schermitrice nonché parlamentare Valentina Vezzali a sgomitare tra i misteri. Pur di cavalcare l’inspiegabile fenomeno Terra Amara, Canale5 ha spedito in Honduras un attore turco che studia l’italiano da 3 mesi, Aras Şenol; con Masterchef 12 ancora in onda su Tv8, lo spoiler si è fatto clamoroso grazie al vincitore Edoardo Franco, ai più chiaramente sconosciuto e ora ribattezzato “famoso”.

A 4 anni dal GF Vip Matilde Brandi ha deciso di bissare con un altro reality, mentre da Striscia la Notizia hanno riciclato Edoardo Stoppa; celebre pornostar anni ’90, Luna “Selen” Caponegro ha deciso di tornare in tv 20 anni dopo La Fattoria; icona del cinema anni ’80, Marina Suma è stata ripescata dalla spiaggia di Salina dove vendeva collanine e bracciali da lei realizzati e catapultata direttamente in prime time; ci sono poi l’attore Francesco Benigno e il critico d’arte Daniele Radini Tedeschi.

E ancora due modelli, l’ultima Miss Italia eletta direttamente in streaming nell’indifferenza generale nonché figlia di un senatore leghista che dopo 3 giorni si è già ritirata perché infortunatasi, due ballerine tv dall’oggi al domani definite “vip” e quattro “non famosi” certificati, ovvero un pescivendolo, un giovane poeta con una voglia di vivere che se lo divora, un’altra modella e una “contessina” fuoriuscita da un cinepanettone vanziniano anni ’80 a completare l’amaro quadretto.

Pronti, via e Aras Senol e Greta Zuccarello sono stati subito rispediti in albergo perché positivi al Covid-19, in quarantena forzata in attesa di tornare negativi. Ed è questa forse l’unica vera sorpresa dell’Isola dei Famosi 2024, oltre ad aver finalmente cancellato
Isole di salvataggio per gli eliminati al televoto che ora torneranno beatamente a casa, ovvero scoprire che in tv si fanno ancora i tamponi. Poi c’è lei, Vladimir Luxuria, a tentare l’impossibile: rendere questo circo non solo godibile bensì persino interessante.

Vladimir non può bastare

Impresa a dir poco ardua per ora riuscita solo a metà, perché l’ex parlamentare di Rifondazione Comunista, da oltre 20 anni celebre volto della tv nazionale, ha sì dato dimostrazione di poter tranquillamente e brillantemente condurre in solitaria un reality show, ma con il freno a mano tirato, pienamente consapevole di non poter veleggiare sulle ali dell’ironia e dell’irriverenza come fatto in quasi tutta la propria carriera. Una Vladimir centrata ed elegante ma al momento apparsa imbrigliata da invisibili lacci e lacciuoli che a lungo andare rischiano di cozzare con un programma che da sempre necessità di decibel, di sfrontata brillantezza, di polemiche e scontri, di dirette circensi sapientemente domate.

A non aiutare Luxuria un parterre di comprimari per il momento poco inquadrati. Perso il Gf Vip Sonia Bruganelli ha ritrovato spazio in qualità di opinionista nell’altro reality di casa Mediaset, mentre è apparso totalmente fuori contesto Dario Maltese, mezzobusto del Tg5 catapultato da Buckingham Palace a Cologno Monzese. Pochi interventi e assai poco incisivi per il 47enne giornalista, troppo poco biforcuto per dare il giusto apporto ad un ruolo che necessiterebbe di sarcasmo, mentre in Honduras hanno spedito Elenoire Casalegno, al debutto inutilmente prolissa e forzatamente burlesca.

Resistere per 10 settimane dinanzi a simili ingredienti appare complicato, soprattutto se Mediaset confermerà la scellerata idea di raddoppiare la puntata settimanale, con il rischio di logorare lo spettatore medio, potenziare l’annunciata noia, replicare dinamiche e contrasti sull’immancabile manciata di riso in più o in meno con cui sopravvivere alla fame, su chi pesca cosa e/o debba sorvegliare il fuoco. Tutto già visto, discusso, sviscerato, nel corso di 18 edizioni in 21 anni di format, ripartito con numeri Auditel non a caso allarmanti.

Peggior debutto Auditel di sempre per l’Isola dei Famosi

La prima puntata dell’Isola dei Famosi 2024 è stata infatti la meno vista di sempre, con appena 2.602.000 telespettatori e il 19,99% di share. Lo scorso anno furono 2.919.000, con uno share del 23,33%. 300.000 telespettatori in meno e 3 punti % persi in una stagione, pur potendo contare sull’effetto novità di conduttrice, opinionisti, inviata e naufraghi. Non a caso la 2a puntata di giovedì, registrata e mandata allo sbaraglio contro il quarto di finale di Europa League Milan-Roma su Rai1, ha fatto persino peggio, ma resistendo, con 2.432.000 telespettatori e il 17,7% di share. Pur avendo cambiato tutto l’Isola non ha cambiato marcia, perché da tempo visibilmente alla deriva, per non dire spiaggiata.

Il programma della settimana è stato GialappaShow, su Tv8