La Beatlemania è tornata: Now and Then scala le classifiche. È il brano più ascoltato in UK

I Beatles continuano a scalare le vette del successo, anche a anni di distanza. Now and Then, il loro ultimo singolo, ha scalato il successo riportandoli nella classifica britannica dei brani più ascoltati dopo 54 anni, risultato raggiunto in soli otto giorni dalla sua uscita. Il 10 novembre la band ha perciò segnato dei nuovi record, entrando nella storia come il gruppo con il più lungo intervallo tra il primo e l’ultimo singolo al primo posto. Il brano si basa su una registrazione privata effettuata da John Lennon alla fine degli anni settanta e ripresa all’inizio del 2023 dai membri superstiti del gruppo, Paul McCartney e Ringo Starr.

Per realizzarla i musicisti si sono avvalsi anche dell’intelligenza artificiale, utilizzata per “ripulire” il nastro originale sul quale la voce di Lennon era quasi inascoltabile. Al momento il brano è il più venduto dell’anno in Gran Bretagna, con 48.600 vendite di dischi e download nei primi sette giorni. È anche il singolo in vinile venduto più velocemente del secolo sempre nel Regno Unito, con oltre 19.400 copie vendute, nonché la canzone dei Beatles più ascoltata in una settimana, con 5,03 milioni di stream.

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L’unica artista ad aver goduto di un simile revival è stata Kate Bush nel 2022, con quarantaquattro anni di distanza dalla sua Running Up That Hill (A Deal with God), ritornata in auge grazie all’uscita della quarta stagione di Stranger Things. L’ultima volta che i Beatles hanno raggiunto il primo posto delle classifiche britanniche è stato con The Ballad of John and Yoko nel 1969. Il gruppo ha anche raggiunto Elvis Presley per il record del maggior numero di canzoni diverse che hanno conquistato il primo posto in classifica nel Regno Unito.

La vedova di John Lennon, Yoko Ono, passò il nastro di Now and Then a Paul McCartney all’inizio degli anni ’90, che poi lavorò alla registrazione con i compagni George Harrison e Ringo Starr. Il trio decise subito di abbandonare il progetto, appunto a causa della scarsa qualità del suono del nastro. Nel 2023 Paul e Ringo hanno deciso di completare il pezzo, con la complicità della tecnologica realizzata per il film Get Back di Peter Jackson, che ha riportato alla luce infinite filmati realizzati nel 1969 durante la registrazione di Let it Be.

“È sbalorditivo. Mi ha fatto impazzire”, ha dichiarato McCartney in un comunicato rispetto all’ondata della Beatlemania che ha invaso l’Inghilterra (e il mondo). “È anche un momento molto emozionante per me. Lo adoro”, ha aggiunto Martin Talbot, Chief Executive Officer della Official Charts Company: “Il ritorno di John, Paul, George e Ringo con l’ultimo singolo dei Beatles ha cementato la loro leggenda infrangendo una serie di record. E così facendo ha sottolineato la straordinaria portata del loro fascino duraturo, attraverso tutte le generazioni”.