Due milioni di dollari per Kennedy Junior: Eric Clapton sostiene la campagna presidenziale

Il chitarrista britannico si è esibito a un evento di raccolta fondi pre-elettorale a Los Angeles. Ad accomunarlo al rampollo politico è anche l'aperta critica ai vaccini anti-Covid, su cui il cantautore non ha mai ritrattato

Eric Clapton si è esibito a un evento di raccolta di fondi per il candidato alla presidenza Robert F. Kennedy Jr. in una tenuta privata a Brentwood, vicino a Los Angeles. L’evento ha raccolto oltre due milioni di dollari per Kennedy: un milione per la campagna elettorale e 1 milione e 200 mila dollari per un comitato di azione politica che sostiene il candidato.

“Sono profondamente grato a Eric Clapton per aver portato la sua maestria musicale e il suo spirito ribelle al mio raduno di ieri sera a Los Angeles”, ha dichiarato Kennedy in un comunicato. “A volte penso che nella nostra società divisa, sia la musica, in un qualche tipo di accordo intellettuale, ad avere il maggior potenziale per unirci di nuovo”.

Il candidato alla presidenza ha continuato: “Eric canta dal profondo della condizione umana. Se vede in me la possibilità di portare unità nel nostro paese, questo è possibile solo perché artisti come lui invocano una fede sepolta nel potere illimitato degli esseri umani di superare qualsiasi ostacolo”.

Clapton si aggiunge a una lista crescente di celebrità che si sono espresse a sostegno di Kennedy, tra cui la moglie del candidato, Cheryl Hines, Rob Schneider e Alicia Silverstone. L’attrice di Curb Your Enthusiasm ha postato una foto con Woody Harrelson sull’account Instagram di Kennedy in agosto, ma l’attore ha specificato in una dichiarazione a Usa Today che la foto non era da considerare necessariamente un endorsement.

“Bobby è un amico personale”, ha dichiarato alla rivista in un comunicato tramite il suo rappresentante. “Non appoggio candidati di nessuno dei due partiti perché sono un anarchico”.

Ad accomunare Clapton, Kennedy e Harrelson, tuttavia, è l’esplicita posizione politica contro i vaccini per il Covid. Il cantante di Wonderful Tonight aveva dichiarato di aver avuto “gravi reazioni” post-vaccino che gli avevano fatto temere di non poter più suonare la chitarra. A febbraio, Harrelson aveva dedicato una parte del suo monologo di apertura del Saturday Night Live a mettere in discussione l’obbligo vaccinale contro il Covid e a scherzare sulle teorie del complotto sul coronavirus.

Traduzione di Nadia Cazzaniga