Sciopero SAG-AFTRA: cosa possono ancora fare gli attori senza violare le regole della protesta?

Il picchetto contro gli incarichi televisivi, in streaming e cinematografici non impedisce ai membri partecipanti di svolgere altri lavori coperti da accordi separati dal sindacato

Lo sciopero della SAG-AFTRA, il sindacato degli attori, bloccherà decine, forse centinaia, di produzioni, mentre i suoi membri lottano per ottenere un contratto migliore che copra le serie televisive e i film sceneggiati. Le regole dello sciopero impediscono inoltre ai membri partecipanti di fare pubblicità, stunt e doppiaggio per le aziende interessate dalla protesta.

Il picchetto contro gli incarichi televisivi, in streaming e cinematografici non impedisce tuttavia agli attori di svolgere altri lavori coperti da accordi separati della SAG-AFTRA, tra cui alcuni show che costituiscono una parte fondamentale dei palinsesti autunnali delle reti televisive. Ecco una panoramica di ciò che gli attori possono ancora fare durante lo sciopero.

Produzioni del codice di rete: Un certo numero di produzioni televisive rientra nel codice nazionale di correttezza delle trasmissioni sulle reti televisive del sindacato, noto anche come “Codice di rete”. L’attuale accordo, valido fino al giugno 2024, riguarda produzioni quali soap opera, game show, varietà e altre serie non sceneggiate.

I membri della SAG-AFTRA potrebbero quindi partecipare a programmi come Dancing With the Stars e Celebrity Jeopardy! della Abc e The Masked Singer della Fox durante l’autunno. Alcune soap del network rimangono in produzione, mentre altre a luglio avranno una pausa di produzione precedentemente programmata, ma potrebbero ricominciare al termine della stessa.

Spot pubblicitari: Il lavoro negli spot televisivi, radiofonici e digitali è coperto da un contratto SAG-AFTRA diverso da quello scaduto tra il sindacato e l’Alliance of Motion Picture and Television Producers.

Show coperti dall’accordo sull’animazione televisiva e dall’accordo sull’animazione nei nuovi media del sindacato: Stando alle linee guida per lo sciopero SAG-AFTRA, questa eccezione “comprende programmi di animazione a episodi e di lunga durata per la televisione e i nuovi media. Non include i film d’animazione realizzati per le sale cinematografiche”. The Hollywood Reporter ha contattato la SAG-AFTRA per avere un commento su come questa linea guida si concili con le regole dello sciopero contro il doppiaggio.

Produzioni aziendali/educative: Gli attori possono lavorare in quelli che una volta venivano chiamati film “industriali”, come i video di formazione che non sono destinati alla trasmissione.

Lavoro audio: sono consentite le registrazioni di audiolibri, il doppiaggio di opere in inglese o spagnolo tradotte da altre lingue, il lavoro sui videogiochi e la conduzione o la partecipazione in podcast indipendenti. Vanno bene anche le registrazioni audio e i video musicali.

Produzioni con deroghe o accordi provvisori: Le produzioni indipendenti non affiliate ai membri dell’AMPTP possono richiedere deroghe alla SAG-AFTRA per continuare la produzione. Tali deroghe si applicheranno principalmente ai film indipendenti, sebbene anche The Chosen, la serie televisiva sulla vita di Gesù, abbia ricevuto una deroga per terminare le ultime settimane di riprese della quarta stagione.

Alcuni progetti a basso budget: I cortometraggi con un budget inferiore a 50.000 dollari, le produzioni live-action a “micro-budget” inferiori a 20.000 dollari (e con esposizione limitata), le produzioni new-media indipendenti con budget episodici inferiori a 50.000 dollari e i film fatti da studenti sono tutti aperti agli attori.

Contenuti sponsorizzati: Il sindacato ha stipulato accordi con Cameo for Business e un cosiddetto Influencer Agreement che consente agli iscritti di pubblicare post sponsorizzati.

Traduzione di Nadia Cazzaniga