Nuovo processo per Harvey Weinstein. “Sarà condannato ancora”

L'ex magnate è comparso in tribunale, su una sedia a rotelle, per la prima volta dopo l'annullamento della sentenza. Il procuratore di Manhattan Nicole Blumberg: "Crediamo in questo caso"

L’ex produttore hollywoodiano Harvey Weinstein è tornato in tribunale a New York, dove ha affrontato il pubblico ministero determinato a ottenere un nuovo verdetto di colpevolezza dopo l’annullamento della sua condanna per stupro e violenza sessuale. Il giudice Curtis Farber ha fissato un’udienza per il 29 maggio.

Weinstein, 72 anni, in aula su una sedia a rotelle, dopo un ricovero nei giorni precedenti all’udienza, indossava un abito blu con una spilla con la bandiera americana. Ha salutato i suoi pochi sostenitori, accompagnato dal suo avvocato Arthur Aidala. Tra il pubblico, numeroso, c’era anche Jessica Mann, che ha testimoniato nel primo processo di New York.

Harvey Weinstein “ha problemi medici molto, molto seri”, ha detto Aidala al giudice. Nonostante questo, in prigione, l’ex imprenditore avrebbe letto “centinaia e centinaia di libri” e dunque “può ancora partecipare alla propria difesa”.

Harvey Weinstein a processo

Il procuratore di Manhattan Nicole Blumberg ha chiesto che Weinstein fosse rinviato a giudizio, dicendo che volevano riprovare il caso “il più rapidamente possibile”. La condanna annullata non riguarda la “forza del caso”, ha aggiunto, anzi. “Crediamo in questo caso, per questo Jessica Mann è qui. Per dimostrare che non si tira indietro e che è impegnata a garantire giustizia sia fatta ancora una volta”.

Oltre a Mann, nelle prime file, anche Gloria Allred, l’avvocato che rappresenta Miriam Haley, anche lei in causa contro Harvey Weinstein, e un altro procuratore di Manhattan Alvin Bragg.

Il giudice ha quindi fissato l’udienza a fine maggio affinché i pubblici ministeri depositino un certificato di conformità. Se il certificato sarà depositato entro tale data, il processo inizierà qualche tempo dopo il Labor Day (il 2 settembre).

L’annullamento della condanna

Giovedì la Corte d’Appello dello Stato di New York ha annullato la condanna di Weinstein. Il giudice del processo della contea di New York lo avrebbe pregiudicato con sentenze improprie, incluso il permesso alle donne di testimoniare su accuse che non facevano parte del caso.

Durante quel processo, nel febbraio 2020, Weinstein è stato dichiarato colpevole di violenza sessuale, sulla base della testimonianza di Haley, ex assistente di produzione di Project Runway. E di stupro, sulla base della testimonianza dell’attrice Jessica Mann. Assolto da altre tre accuse, era stato condannato a 23 anni di carcere.

Weinstein è stato anche condannato da una giuria di Los Angeles nel 2022 per tre capi di imputazione – stupro, copulazione orale forzata e penetrazione con oggetto estraneo – contro Jane Doe No. 1. Che da allora si è fatta avanti come ex modella russa Evgeniya Chernyshova. La pena detentiva di 16 anni è ancora valida, ma potrebbe essere modificata se i pubblici ministeri di New York non riuscissero a ottenere una condanna in un nuovo processo. Oppure se Weinstein avesse successo in appello in California.