Storia d’amore e partigiani per Susanna Nicchiarelli nella serie Fuochi d’Artificio girata in Piemonte

Quando quattro adolescenti scoprono che, durante la guerra, la loro età gli consente di evitare sospetti e perquisizioni, decidono di aiutare in segreto la resistenza contro il nemico invasore

Di THR ROMA

Sono in corso in Piemonte, nella Val di Susa e nelle Alpi piemontesi, le riprese della serie tv Fuochi d’Artificio, diretta da Susanna Nicchiarelli. La serie, scritta da Marianna Cappi e Nicchiarelli con la collaborazione di Andrea Bouchard, è tratta dal libro omonimo di quest’ultimo, edito dalla casa editrice Adriano Salani Editore. Le riprese hanno avuto inizio lo scorso 8 maggio e termineranno intorno alla metà d’agosto.

Fuochi d’artificio è una produzione associata Fandango e Matrioska, in collaborazione con Rai Fiction, prodotta da Domenico Procacci, Laura Paolucci per Fandango e Costanza Coldagelli per Matrioska. Le riprese della serie sono realizzate interamente su territorio piemontese, con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte, che ha sostenuto il progetto anche attraverso il proprio bando di sviluppo.

Nel cast artistico troviamo Anna Losano, Luca Charles Brucini, Carlotta Dosi, Lorenzo Enrico, Carla Signoris, Bebo Storti, Alessandro Tedeschi, Barbara Ronchi, Francesco Centorame, Paolo Briguglia, Cristina Pasino e Bruno Orlando.

La Val di Susa e diversi comuni delle Alpi piemontesi sono protagonisti assoluti della storia, che mette al centro la grande avventura partigiana di quattro giovani sul finire della Seconda Guerra Mondiale. Tra le location della serie compaiono Cesana, Forte di Exilles, dove è stato ricostruito un comando nazista, alcuni luoghi del Comune di Exilles, Oulx dove è stata allestita la casa dei nonni della protagonista Marta e la frazione Rochemolles (Comune di Bardonecchia).

Una forte componente piemontese è anche nella troupe. Tra i professionisti locali nei vari reparti figurano Arianna Trono come Direttore di Produzione, Alfredo Ferrentino come Ispettore, Joseph Geminale come Location manager, la Casting Director Brenda Civico per comparse e piccoli ruoli, il fonico Mirko Guerra, la microfonista Sonia Portoghese, il musicista Max Viale e Stefano Cravero al montaggio.

La trama di Fuochi d’Artificio

La serie è ambientata nel 1944 sulle Alpi piemontesi. Quattro adolescenti sognano la fine della guerra e il momento in cui riabbracceranno i genitori e i fratelli maggiori. Quando scoprono, per caso, che la loro età gli consente di evitare sospetti e perquisizioni, decidono di aiutare in segreto i partigiani, senza farsi scoprire.

Marta, Davide, Sara e Marco diventano così “Sandokan”, il misterioso ribelle che mette in difficoltà i nazisti e i fascisti della valle. Tra ripide salite e discese mozzafiato, tra enormi pericoli e grandi prove di coraggio, i quattro ragazzini contribuiranno alla vittoria finale della Resistenza e alla liberazione d’Italia dall’occupazione nemica. La serie narra una grande avventura partigiana, nonché una storia d’amore e di amicizia, raccontata dal punto di vista della tredicenne Marta.