Puntata dopo puntata: le 10 migliori serie del 2023 (scelte dalla redazione)

Cinque nuove arrivate, cinque grandi ritorni, compreso qualche finale di stagione (e tante lacrime). Ma anche la top 3 dei migliori show italiani, tra cui The Good Mothers, la nostra scelta dell'anno

C’è chi ride e chi si interroga sul mondo. Chi risolve casi del passato e chi ancora combatte per il proprio futuro. Ci sono nuove conoscenze e vecchi incontri. Ci sono protagonisti a cui dovremo dire addio per sempre e altri che non vedremo l’ora di ritrovare.

Ciò che è certo, è che gli show di quest’anno hanno riguardato ogni gusto e/o genere. E la redazione di The Hollywood Reporter Roma ha scelto le dieci migliori serie del 2023 per voi, dagli originali ai ritorni, con una sezione dedicata al meglio dall’Italia, con la nostra top 3 (tutto in ordine alfabetico).

Le migliori nuove serie 2023

A Murder at the End of the World

Emma Corrin in una scena di A Murder At The End of The World

Emma Corrin in una scena di A Murder At The End of The World

In A Murder at the End of the World ci sono due dei volti più taglienti del cinema e della serialità contemporanea. Da una parte Emma Corrin, la giovane Lady D nella stagione quattro di The Crown, dall’altra Harris Dickinson, la faccia da H&M/Balenciaga di Tringle of Sadness e prossimamente in The Warrior, dal 1 febbraio in sala. Nel mezzo Clive Owen e Brit Marling, quest’ultima, oltre che interprete, anche co-creatrice con Zal Batmanglij. La coppia, reduce da The OA, sfrutta suggestioni simili allo show Netflix per un thriller psicologico più semplice, ma comunque affascinante: la storia di una hacker che cerca di svelare da sola crimini irrisolti.

Beef – Lo scontro

Una scena di Beef - Lo Scontro

Una scena di Beef – Lo Scontro

La vita a volte sa prenderti a pugni in faccia. Lo sanno Danny Cho e Amy Lau, rispettivamente Steven Yeun e Ali Yong in Beef, tra le migliori serie del 2023. Tuttofare squattrinato lui, artista di design lei, i due odiano le loro vite e, per questo, finiscono per odiarsi anche a vicenda. Perché è così che ci si sente quando si è soli, tristi e frustrati. Si crea Lo scontro (titolo italiano dello show Netflix), con tutte le sue inevitabili conseguenze.

The Last of Us

Una scena di The Last of Us

Una scena di The Last of Us

Tratta dal videogioco omonimo sviluppato dalla Naughty Dog, The Last of Us apre l’anno per attaccarsi al tessuto seriale del 2023 senza mai staccarsene. Come i funghi che colpiscono uomini e donne, trasformandoli in creature mostruose da cui doversi salvare. Di umano c’è il rapporto tra Joel e Ellie, un padre che ha perso sua figlia e una ragazzina che deve essere protetta a ogni costo. Dietro due interpretazioni esaltanti: il papà di Hollywood per eccellenza, Pedro Pascal, e il volto del domani, Bella Ramsey.

Sciame

Sciame, serie di Prime Video

Sciame, serie di Prime Video

L’horror conquista anche la tv. E, stavolta, lo fa su Prime Video. La serie è Sciame, gli ideatori sono Donald Glover (proprio lui, Childish Gambino) e Janine Nabers, mentre la protagonista è Dominique Fishback, già vista in Judas and the Black Messiah e quest’anno in sala con Transformers – Il risveglio. Uno show su cosa significa la fama, la popolarità e l’ossessione che può derivarne. Lo sa bene la protagonista Dre, il cui punto fisso è la popstar  Ni’Jah, alla cima della sua fanbase dal nome Swarm. L’unica serie davvero apprezzata nel 2023 sulle celebrità, all’inverso di ciò che è accaduto con la controversa The Idol.

Shrinking

Un'immagine di Shrinking

Un’immagine di Shrinking

Voi ancora non lo sapete, ma ciò che desiderate è avere Harrison Ford come psicologo da cui poter andare una o due volte a settimana. Anzi, ciò che desiderate, ma ancora non lo sapete, è di vedere sempre Harrison Ford alle prese con un delizioso e misurato ruolo comico, divertente come mai avreste immaginato. L’occasione gliela da Shrinking, originale di Apple TV+ dal creatore di Ted Lasso, Bill Lawrence, insieme a uno dei protagonisti della serie sul calcio, Brett Goldstein, e Jason Segel. Quest’ultimo al centro delle vicende di Shrinking, un uomo che ha perso da poco la moglie e deve cercare di rimettere insieme la sua vita. Rischiando, da terapeuta, di rovinare quella degli altri.

Le migliori serie tornate nel 2023

La fantastica signora Maisel – Stagione 5

La fantastica signora Maisel su Amazon

Rachel Brosnahan in una scena de La fantastica signora Maisel su Amazon

È finita come era cominciata: col successo strepitoso di Midge Maisel. La fantastica signora Maisel giunge alla sua fine e i fan sono tutti attorno al palcoscenico, a pendere dalle labbra della miglior stan-up comedian che la tv abbia mai conosciuto. Simbolo di divertimento, di intelligenza, di intraprendenza. Di sapere sempre cosa dire. E saperlo fare meravigliosamente di fronte a una sala piena di gente.

Loki – Stagione 2

Un'immagine della seconda stagione di Loki

Un’immagine della seconda stagione di Loki

Se la prima stagione di era stata promossa a pieni voti, alla seconda non si può che assegnare l’eccellenza. E non si esagera quando si pensa che ormai, in questo 2023, soltanto Loki – insieme, al cinema, con Guardiani della Galassia Vol. 3 – ha saputo dare ancora un senso a quell’agglomerato di supereroi e narrazioni che chiamiamo MCU. Un epilogo per il dio nordico? Forse. Sicuramente uno dei migliori finali (di stagione) per uno dei personaggi più amati dell’impero di Kevin Feige. Un protagonista partito dal suo egoismo e finito a donare tutto. Persino se stesso.

The Bear – Stagione 2

Jeremy Allen White inn scena di The Bear, episodio 2x06, Fishes

Jeremy Allen White inn scena di The Bear, episodio 2×06, Fishes. Courtesy of Disney+

Basterebbe la puntata sulla cena di Natale per proclamare la seconda stagione di The Bear tra le migliori ore di televisione del 2023. Se non addirittura degli ultimi anni. Ma la cosa incredibile della serie culinaria è che non solo riconferma il successo e la qualità altissima della prima stagione, ma riesce a superarla. Nella scrittura, nella frenesia della cucina, nel ritmo. Anche nello straziare il cuore degli spettatori. Tutti gli ingredienti sono al posto giusto. Una vera delizia.

Ted Lasso – Stagione 3

Una scena da Ted Lasso

Non la più potente delle tre stagioni, ma il finale di Ted Lasso ci porta comunque a salutare uno dei personaggi più iconici della serialità moderna. Esempio di positività estrema, gentile come nessun altro e nuovo barlume di speranza per chi cerca di dare importanza e risalto alla prevenzione e alla cura della salute mentale, la serie di Apple TV+ lascia sempre più l’amaro in bocca perché il pubblico sa che è giunta la sua conclusione. E dire addio a un amico non è mai facile.

Succession – Stagione 4

Jeremy Strong e la scena finale di Succession

Jeremy Strong e la scena finale di Succession

La più grande serie tv degli ultimi anni. Lo show che per i Golden Globes 2024 ha conquistato nove candidature, la maggior parte per i suoi interpreti. L’ultima stagione di Succession è l’apoteosi dell’egoismo della famiglia Roy e le stoccate finali prima di vedere chi indosserà la corona. Una sorta di Il trono di spade, ma senza i draghi. O, per usare le parole di Jeremy Strong, l’attore di Kendall, un “urlo silenzioso” che rimane bloccato in gola quando si capisce che non si può che uscire sconfitti. Sia come dirigenti che come figli.

Menzione speciale: The Crown, perché nonostante un paio di stagioni più deboli rispetto ai fulgidi inizi, il peso della Corona lo sentiamo ancora.

La top 3 delle migliori serie italiane del 2023

Call My Agent – Italia

Un'immagine di Call My Agent - Italia

Un’immagine di Call My Agent – Italia

L’Italia prende da un format francese e fa pienamente centro. Il motivo? Non usa solo l’idea del successo Chiami il mio agente!, ma lo riadatta con accuratezza allo star system e alle impalcature dell’audiovisivo italiano, soprattutto per ciò che accade dietro le quinte. Il risultato è Call My Agent – Italia una mescolanza tra un lavoro già pronto (la serie originale) e le arguzie della versione di Sky, che intrattengono e divertono.

The Good Mothers

Gaia Girace e Micaela Ramazzotti in The Good Mothers

Gaia Girace e Micaela Ramazzotti in The Good Mothers

Non poteva mancare The Good Mothers, la scelta di The Hollywood Reporter Roma del 2023, una serie sul potere femminile, sul bisogno di libertà e indipendenza, scaturito anche da quei luoghi e quelle comunità chiuse e represse, in cui le donne si ritrovano prigioniere. La mafia come catena impossibile da spezzare, sia se la si “pratica” dal vivo, sia se ne rimane vittime. Le madri della serie di Disney+ cercando la ribellione e il riscatto e dimostrano che un altro futuro è possibile. Per loro stesse e, soprattutto, per i loro figli.

Questo mondo non mi renderà cattivo

Una scena di Questo mondo non mi renderà cattivo

Una scena di Questo mondo non mi renderà cattivo

Zerocalcare torna su Netflix dopo il debutto nella serialità con Strappare lungo i bordi e lo fa con Questo mondo non mi renderà cattivo, entrando ancora più nel personale e nel vissuto del fumettista romano che, come ha sempre fatto, si schiera politicamente in uno show che parla del singolo e della collettività, non separando mai i due estremi. C’è l’esperienza personale di Zero, c’è il suo quartiere, i suoi amici, gli ideali. E c’è un tappeto sociale su cui la serie non dà risposte, ma prende comunque posizione. Quella di chi, in questo mondo, vuole rimanere buono. O, almeno, ce la mette tutta per farcela.