Quaderno Proibito diventa serie tv. Alba de Céspedes come ispirazione per Elena Ferrante

Notorious ha annunciato l’opzione della property letteraria del romanzo, la cui trasposizione è stata affidata a Francesca Serafini e Giordano Meacci (Non essere cattivo,  Fabrizio De André – Principe libero)

Di THR ROMA

Quaderno Proibito è il romanzo del 1950 di Alba de Céspedes, scrittrice italo-cubana recentemente riscoperta e ripubblicata con successo in tutto il mondo. Il libro ha come protagonista Valeria Pisani, che dopo una piccola trasgressione – l’acquisto di un quaderno in una tabaccheria, vietato negli anni cinquanta – inizia ad annotare sulla pagina bianca gli orrori della propria condizione di vita, conformista e ipocrita.

Notorious ha annunciato l’opzione della property letteraria del romanzo, trasposizione per la serialità di questo romanzo di Alba de Céspedes è stata affidata a Francesca Serafini e Giordano Meacci, già sceneggiatori di film di successo come Non essere cattivo di Claudio Caligari, film dell’anno ai Nastri d’argento nel 2016, nonché autori di Fabrizio De André – Principe libero di Luca Facchini e Carosello Carosone di Lucio Pellegrini (con il quale hanno vinto il Premio Flaiano alla Migliore sceneggiatura).

Quaderno Proibito e l’opzione seriale di Notorious Pictures

Quaderno Proibito è solo il primo passo nel mondo della serialità da parte della divisione Notorious Series di Notorious Pictures SPA, guidata da Guglielmo Marchetti – Chairman e Stefano Bethlen – CEO che, con l’ingresso di Benedetta Galbiati nel ruolo di Head of Scripted Series Development & Production, ha l’obiettivo di rafforzare ulteriormente la sua presenza nel mercato dell’audiovisivo.

Notorious Pictures ha infatti già opzionato altri due romanzi della stessa autrice, Dalla Parte di lei e Nessuno torna indietro, certi dell’enorme potenziale che l’ampia produzione letteraria di Alba de Céspedes sarà in grado di esprimere sullo schermo nella trasposizione seriale.

Alba de Céspedes è annoverata tra le autrici che sono state fonte di ispirazione di Elena Ferrante. Nata nel 1911 si è subito imposta come una donna avanti rispetto ai suoi tempi, una scrittrice d’avanguardia che promuove nelle sue opere un’idea democratica di società, battendosi per la parità di diritti tra uomini e donne, ed è per questa sua spiccata capacità di guardare al futuro che possiamo considerare le sue opere moderne ancora oggi.