Hayden Christensen: “George Lucas mi parlò delle Guerre dei Cloni già vent’anni prima di girare Ahsoka”

"Ricordo di aver pensato: 'Wow, sembra davvero bello'", ha ricordato l'attore, durante gli Emmy For Your Consideration che si sono tenuti a Los Angeles domenica 2 giugno

Domenica 2 giugno, le star di Ahsoka Rosario Dawson e Hayden Christensen si sono sedute a Los Angeles per una conversazione agli Emmy For Your Consideration, riflettendo sulle scene tra Ahsoka Tano e Anakin Skywalker nel quinto episodio della celebre serie.

L’episodio racconta la riunione tra Anakin e la sua ex padawan, oltre a presentare un flashback del Mondo tra i Mondi, con Ariana Greenblatt nei panni di una versione più giovane di Ahsoka. Dopo l’apparizione di Christensen nella serie di Obi-Wan Kenobi nel ruolo di Darth Vader del suo personaggio, questa storyline lo riporta nei panni di un Jedi.

Durante l’evento, l’attore ha raccontato che il creatore Dave Filoni gli ha chiesto se fosse a conoscenza del Mondo tra i Mondi durante la loro prima telefonata sulla serie, “E io gli ho risposto: ‘Sì, certo che lo sono’”. Sono stato subito molto eccitato, perché ha aperto la strada in termini creativi a ciò che potevamo fare con il personaggio. Anakin ha affrontato molte cose nella sua vita e nei prequel è un personaggio molto emotivo, ma in questo caso si tratta di una versione post-vita del personaggio. È consapevole di tutte quelle cose, ma non vi è nemmeno emotivamente legato, quindi abbiamo potuto presentare un taglio leggermente diverso per lui”.

Christensen ha detto di essersi sentito molto entusiasta all’idea di “esplorare l’Anakin dell’epoca delle Guerre dei Cloni” ricordando che “George Lucas mi ha parlato delle Guerre dei Cloni quando ci stavamo preparando per La vendetta dei Sith (uscito nel 2005) e mi ha raccontato tutti i retroscena su come Anakin ha combattuto nelle Guerre diventando un grande guerriero e un generale decorato. Ricordo di aver pensato: “Wow, sembra davvero forte, sarebbe bello vedere un po’ di tutto questo”.

Dawson ha ribadito di essere “davvero impaziente di vedere questo episodio, di lavorare con Hayden” e di poter esplorare un lato diverso di Ahsoka. L’attrice è stata molto contenta di poter interpretare “questa leggerezza che credo non si sia permessa di sperimentare per molto tempo, e questa opportunità per lei di essere un po’ più aperta alla realtà che Anakin era molto più di ciò che è diventato”.

“Mi piace quando lui la sfida a chiedersi: ‘Sono solo questo?’, perché lei non può fare a meno di continuare a concentrarsi sull’oscurità. Ha resistito per così tanto tempo, è chiaramente qualcosa che la perseguita”, ha proseguito Dawson. “Nel vedere la versione più giovane di Ahsoka si può capire quanto sia stato pesante questo fardello per così tanto tempo. Non si tratta solo di buio e luce, ma di tutto lo spettro intermedio. Accettarlo davvero e scegliere di viverlo pienamente è una delle lezioni più belle”.

Durante la conversazione, a cui hanno partecipato anche Filoni, la co-protagonista Natasha Liu Bordizzo, il production designer Doug Chiang e il compositore Kevin Kiner, il cast ne ha approfittato per rendere omaggio alla defunta costumista Shawna Trpcic e al defunto co-protagonista Ray Stevenson, che interpretava il cattivo della prima stagione.

“Per quanto potesse essere minaccioso sullo schermo, era il più gentile possibile fuori”, ha detto Filoni dell’attore. “Non c’era niente di meglio che trovare tutti i cattivi riuniti su un palco da qualche parte, ascoltando la loro musica da cattivi, pensando che sono tutti cattivi ma sono le persone più gentili. Ray era un po’ il capo di tutto quel gruppetto. È incredibilmente triste, ma sono così felice che ne abbia fatto parte. Voleva brandire quella spada laser, vorrei solo che potesse vederla tutta. Credo che sarebbe stato molto orgoglioso”.