La voce di Rosario Dawson potrà essere sentita anche in realtà virtuale. L’attrice della serie Star Wars Ashoka e del film Disney La casa dei fantasmi sarà infatti la narratrice in un progetto XR (extended reality, un mix tra realtà aumentata e realtà virtuale, ndr) intitolato Soul Paint.
Il progetto, con la produzione esecutiva della curatrice della mostra Venice Immersive della Biennale Cinema Liz Rosenthal e realizzato dagli studi Monobanda e Hatsumi, sarà mostrato in anteprima durante il Southwest Film Festival (SWSX), che andrà in scena ad Austin, in Texas, dall’8 al 16 marzo.
Soul Paint sarà disponibile per il visore Meta Quest 2 e 3, e secondo quanto dichiarato a The Hollywood Reporter Roma dagli sviluppatori, Soul Paint “mescola scienza e arte per illustrare le infinite e complesse reti di emozioni ed esperienze che vivono in ognuno di noi”.
Soul Paint, sogni a tinte pastello
In una ambiente onirico a tinte pastello, gli utenti intraprendono un viaggio immersivo quasi catartico – guidato da Rosario Dawson – in cui possono esprimere emozioni e sensazioni corporee rendendole visibili nello spazio virtuale, disegnando sull’avatar, e visualizzando anche le creazioni degli altri utenti, e quindi la rappresentazione grafica delle loro sentire.
L’interazione viene raggiunta attraverso una mappatura del corpo, per restituire un movimento il più possibile accurato. In Soul Paint, i partecipanti interagiscono con il mondo virtuale anche attraverso il disegno tridimensionale.
“Spesso ci affidiamo al nostro intelletto per dare un senso all’esperienza umana, ma Soul Paint ci chiede di esplorare le esperienze emotive e sensoriali provate dal nostro corpo e il loro impatto sulla nostra realtà,” dice Rosenthal a THR Roma. “Questo progetto fonde senza soluzione di continuità tecnologia, benessere e narrazione per creare una nuova e bellissima forma di espressione di sé, per comprendere meglio noi stessi e a esprimere emozioni complesse quando le parole non sono sufficienti”.
Disegnare le emozioni
“Soul Paint è stato ispirato dalla mia esperienza personale di lutto”, spiega a THR Roma la regista, artista e attivista Sarah Ticho (Explore Deep), autrice dell’esperienza insieme all’artista interattivo Niki Smit (Remembering, The Shape of Us).
“Mentre cercavo un sostegno per le mie difficoltà con la salute mentale, mi mancavano le parole per descrivere i miei sentimenti e volevo trovare nuovi modi per essere compresa e capire gli altri intorno a me”, aggiunge. “La mappatura dei movimenti come processo terapeutico è un modo affascinante per esplorare le emozioni, i sentimenti e le esperienze sensoriali all’interno del corpo”.
La possibilità di tradurre queste sensazioni corporee in disegni nell’ambiente virtuale, così ancora Ticho, “ci ha permesso di espandere il suo potenziale come esperienza creativa, che può dare alle persone la possibilità di raccontare storie in modi nuovi e potenti”.
Il progetto si inserisce all’interno di un percorso artistico svolto dai creatori sull’utilizzo delle arti virtuali per la salute e il benessere pubblico. “I giovani trovano molta difficoltà a verbalizzare ciò che stanno provando, come lo stress da esami, per esempio”, racconta una persona che ha provato Soul Paint. “Ora la puoi rappresentare e visualizzare, e apre finalmente uno spazio di dialogo”.
Un altro tester ha aggiunto: “Penso che le persone trovino difficoltà, per diversi motivi, a spiegare la propria situazione, pensieri e dolori che stanno attraversando”. E conclude: “Possono usare la realtà virtuale per spiegarlo a loro stessi in primis”.
Rosario Dawson e Soul Paint
“Rosario era la persona perfetta per questo progetto”, afferma di nuovo la regista. “Ha compreso profondamente l’obiettivo dell’esperienza, ed è stato incredibile vederla entrare in sintonia con il personaggio. Ha creato la voce perfetta per guidare le persone: calda e protettiva”. Secondo Ticho, Dawson comprende anche “l’importanza di creare arte che unisca le persone attraverso l’empatia, la compassione o le esperienze condivise”.
“Mi appassiona creare esperienze che coinvolgano il corpo umano, dove il pubblico diventa parte dell’opera d’arte stessa”, spiega invece Smit. “La VR offre agli artisti un mezzo unico per creare storie immersive, che sono cruciali in un mondo sopraffatto da stimoli che trascurano il nostro fisico”.
Per l’artista è fondamentale imparare di nuovo “a sentirsi umani in un mondo che va troppo veloce per tenere il passo”. E conclude: “La VR e le nuove tecnologie possono essere un ponte vitale in questo viaggio verso una più profonda riconnessione”.
L’esperienza di Soul Paint dura circa 20 minuti, e non ha ancora una distribuzione. Sarà disponibile nei giorni del SXSW, come parte della XR Experience Competition dal 10 al 12 marzo.
Dawson inoltre ha recentemente partecipato al documentario Common Ground, di Joshua Tickell e Rebecca Harrel Tickell, un film sull’agricoltura rigenerativa. Nel cast anche Laura Dern, Donald Glover, Woody Harrelston e Jason Momoa.
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