Addio all’attore statunitense Dabney Coleman. Era specializzato nei ruoli dei cattivi

Il popolare attore comico statunitense di film come 9 to 5 (Dalle 9 alle 5, orario continuato) o Tootsie con Dustin Hoffman è morto a 92 anni

Dabney Coleman, il popolare attore comico statunitense di film come 9 to 5 (Dalle 9 alle 5, orario continuato) o Tootsie con Dustin Hoffman, le cui molte qualità di riscatto, inclusa l’abilità di interpretare personaggi che non ne avevano, è morto. Aveva 92 anni.

Coleman è morto giovedì 16 maggio nella sua casa di Santa Monica, ha detto a The Hollywood Reporter sua figlia, la cantante Quincy Coleman.

“Mio padre ha trascorso il suo tempo qui sulla Terra con una mente curiosa, un cuore generoso e un’anima infuocata dalla passione, dal desiderio e dall’umorismo che hanno solleticato l’osso divertente dell’umanità”, ha detto. “Mentre viveva, ha attraversato questo atto finale della sua vita con eleganza, eccellenza e maestria”.

L’attore, vincitore dell’Emmy, ha anche interpretato un irascibile conduttore di talk show in Buffalo Bill della NBC. Di recente, Coleman ha interpretato John Dutton Sr., il padre del personaggio di Kevin Costner, nella serie Yellowstone.

La carriera di Dabney Coleman

Nato in Texas, il pubblico l’ha visto per la prima volta nel 1976, quando fu scelto per il ruolo del sindaco corrotto del villaggio di Fernwood nella soap opera satirica Mary Hartman, Mary Hartman.

In un’intervista del 2012 con The AV Club Coleman definì quel programma, che avrebbe dovuto durare solo sei episodi, “il punto di svolta nella mia carriera”.

Il personaggio di Jeeter secondo l’attore “era semplicemente meraviglioso, un personaggio irripetibile”, aveva detto. “Era semplicemente il peggior essere umano sulla Terra. È da lì che è iniziato tutto, per quanto riguarda la convinzione della gente che avrei potuto fare una commedia, in particolare quel tipo di ragazzo negativo, caustico e cinico. Ero abbastanza bravo a farlo”.

Coleman lo ha dimostrato ancora una volta nei panni del capo sciovinista e pugnalato alle spalle Franklin Hart Jr. nella commedia sul lavoro Dalle 9 alle 5, orario continuato, esempio cinematografico del 1980 sull’emancipazione femminile, con Jane Fonda, Lily Tomlin e, al suo debutto cinematografico, Dolly Parton.

Dabney Coleman e Dolly Parton in Dalle 9 alle 5, film degli anni '80. 0TH CENTURY FOX FILM CORP./PER GENTILE CONCESSIONE DI EVERETT COLLECTION

Dabney Coleman e Dolly Parton in Dalle 9 alle 5 negli anni ’80. 0TH CENTURY FOX FILM CORP./ COURTESY OF EVERETT COLLECTION

In Tootsie (1982), diretto dal suo amico e mentore di lunga data Sydney Pollack, Coleman ha interpretato il regista televisivo sessista che esce con un’attrice (Jessica Lange) Della sua soap opera, Southwest General.

Nel 2010, quando Vulture gli chiese se fosse orgoglioso di aver contribuito a rendere la televisione “piena di personaggi principali folli”, ha risposto : “È divertente interpretare quei ruoli. Puoi fare cose stravaganti, cose che probabilmente vorresti fare nella vita reale, ma semplicemente non le fai perché sei un essere umano civilizzato. Non ci sono cose proibite di colpi quando interpreti dei cretin: non potrei immaginare che qualcuno non ami interpretare quelle parti”.