Caso Rust: iniziato il processo alla responsabile delle armi Hannah Gutierrez-Reed

Nel 2021 Halyna Hutchins morì per un colpo di pistola per mano di Alec Baldwin, nonostante le munizioni reali siano vietate in produzione. L'attore si è sempre dichiarato non colpevole

Il processo per omicidio colposo contro Hannah Gutierrez-Reed, responsabile delle armi sul set di Rust, è iniziato negli Stati Uniti. Sul set in New Mexico nel 2021 la direttrice della fotografia Halyna Hutchins perse la vita per un colpo di arma da fuoco per mano di Alec Baldwin. La pistola dell’attore conteneva un proiettile vero, nonostante sul set le munizioni fossero vietate. L’accusa sostiene che Gutierrez-Reed fosse responsabile della presenza di proiettili veri sul set e dunque abbia il concorso di colpa nelle azioni che hanno provocato la morte di Hutchins.

Alec Baldwin è stato incriminato per omicidio colposo involontario a gennaio, dopo il ritiro di accuse precedenti. L’attore ha dichiarato di non essere a conoscenza che l’arma fosse caricata e di non aver mai premuto il grilletto.

La procura di Santa Fe ha avanzato l’ipotesi che Gutierrez-Reed potesse non essere lucida durante le riprese, a causa di presunti consumi di alcol e marijuana la sera dell’incidente. La difesa della Gutierrez-Reed ha invece indicato l’aiuto regista Dave Halls come responsabile di non aver fatto rispettare i protocolli di sicurezza e ha attribuito la presenza di proiettili veri al fornitore di armi e munizioni del set. Gutierrez-Reed è anche accusata di aver manomesso le prove in un altro processo relativo allo stesso incidente.

La difesa di Hannah Gutierrez-Reed

La difesa di Gutierrez ha enfatizzato le presunte lacune nelle prove raccolte durante l’indagine della polizia sull’incidente, affermando che i produttori del film stanno usando la responsabile delle armi come “capro espiatorio”.

È stato sottolineato che Gutierrez aveva la doppia responsabilità di assistente di scena e responsabile di armi. Tuttavia, si è affermato che ha trascorso il tempo arrotolando “sigarette da cowboy” anziché concentrarsi sulla sicurezza delle armi, come ha testimoniato davanti ai giurati.

Secondo quanto dichiarato dalla difesa, le prove indicano che avere “un armaiolo a tempo parziale” in un film con così tante armi era una “terribile idea”, ma è quanto è stato fatto. “La priorità era ‘muoviamoci a finire il film, così otteniamo i soldi’. Questa è tutta una questione di produzione, e il signor Baldwin è uno dei principali produttori”.

Il caso Rust e i processi

Una delle domande al centro della morte di Hutchins è come sia possibile che un proiettile vero sia riuscito a raggiungere il set. E soprattutto come sia arrivato all’interno della pistola di Baldwin.

Il caso Rust ha scosso molto Hollywood e ha portato alla richiesta di un inasprimento delle regole sull’uso delle armi da fuoco nei film. Il processo di Gutierrez dovrebbe durare due settimane, mentre ci si aspetta che Baldwin comparirà in tribunale per il suo processo entro pochi mesi.

Le accuse penali contro Baldwin hanno subito vari ostacoli. Le accuse iniziali di omicidio colposo erano state ritirate nell’aprile dell’anno scorso a causa di nuove evidenze che richiedevano ulteriori investigazioni e analisi forensi. Questo ha portato alla convocazione di un gran giurì che, alla fine dell’anno, ha emesso nuove accuse.