Jeremy Renner torna sul set della terza stagione di Mayor of Kingstown: “Spero di farcela”

Jeremy Renner è tornato in azione. L’attore 53enne è tornato a lavorare alla serie drammatica di Paramount+, Mayor of Kingstown, che sta iniziando le riprese della terza stagione a Pittsburgh. Renner si sta riprendendo dal devastante incidente con il gatto delle nevi avvenuto a dicembre 2022, che gli era quasi costato la vita.

“Primo giorno sul set… sono nervoso oggi”, ha scritto Renner su Instagram mercoledì 10 gennaio. “Spero di riuscire a farcela davvero, per la nostra produzione e soprattutto per i fan”. Renner aveva dichiarato alla CNN il mese scorso, durante il servizio sulla notte di Capodanno: “È stato un anno davvero meraviglioso, meravigliosamente pieno di impegni, e penso di essere pronto”, a proposito del ritorno per la terza stagione. “Penso di essere abbastanza forte. Vedremo. Voglio dire, torno letteralmente tra una settimana. Ma farò del mio meglio, ce la metterò tutta”.

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L’incidente di Renner

Renner era rimasto gravemente ferito dopo essere stato travolto da un gatto delle nevi di oltre 6 tonnellate nella sua casa di Reno, in Nevada. In precedenza, l’attore aveva dichiarato che stava cercando di impedire allo spazzaneve di colpire suo nipote quando è stato trascinato sotto il PistenBully, riportando 30 ossa rotte.

In un’intervista di aprile, Renner aveva raccontato a Diane Sawyer di ABC News che gli è stata ricostruita una gabbia toracica in metallo, e che gli sono state applicate placche metalliche sul viso per sostenere l’orbita oculare e barre di titanio in una gamba. Nel corso dell’anno aveva continuato a condividere sui social media aggiornamenti sul suo percorso di guarigione.

Mayor of Kingstown “segue la famiglia McLusky, mediatori di potere a Kingstown, Michigan, dove il business dell’incarcerazione è l’unica industria fiorente. La serie, che affronta i temi del razzismo sistemico, della corruzione e della disuguaglianza, offre uno sguardo crudo sul loro tentativo di portare ordine e giustizia in una città che non ha né l’uno né l’altra”.

Carly Thomas ha contribuito a questo articolo.

Traduzione di Nadia Cazzaniga