Saoirse Ronan vorrebbe recitare in una commedia “moderna” e “divertente”

"Non credo di possedere ancora le abilità necessarie, anche se, con l'avanzare dell'età, mi sento più a mio agio e fiduciosa nel provarci", ha dichiarato l'attrice in un'intervista ad Harper's Bazaar UK.

Saoirse Ronan, nota soprattutto per i suoi ruoli drammatici, è pronta a cambiare e a recitare in una commedia, il suo genere cinematografico preferito. L’attrice con una nomination all’Oscar ha recentemente dichiarato ad Harper’s Bazaar UK di voler partecipare a un progetto che la veda per una volta in un ruolo più comico.

“Mi piacerebbe fare qualcosa di moderno e divertente”, ha detto. E continua: “Ma per essere in grado di fare bene una commedia ci vuole tanta abilità e musicalità. Non credo di possederle ancora, anche se, con l’avanzare dell’età, mi sento più a mio agio e fiduciosa nel provarci”.

Ronan ha citato in particolare film e serie tv come Le amiche della sposa, Seinfeld e Curb Your Enthusiasm tra i suoi preferiti di sempre, il che potrebbe dare un’idea del tipo di commedia in cui il pubblico potrebbe vederla in futuro.

Tutti i ruoli di Saoirse Ronan

Per quanto riguarda i suoi ruoli più seri, come in Piccole donne, Lady Bird e Brooklyn, anche questi non sono stati privi di sfide. Soprattutto per il suo ruolo di Lady Macbeth nella produzione del West End di The Tragedy of Macbeth nel 2021, che ha definito “la cosa più difficile che abbia mai fatto, professionalmente”.

“Per la disciplina che richiedeva – inforcare la bicicletta alle 17, sera dopo sera, nel cuore dell’inverno, per fare uno spettacolo così cupo e in un momento in cui il Paese era ancora in preda al Covid, il che significava che tutti noi ci portavamo già dietro una certa pesantezza”, ha spiegato l’attrice di Foe. Ma gli anni di esperienza nel settore l’hanno aiutata ad affrontare ruoli impegnativi. “Quando lavori con materiale pesante, devi trovare la leggerezza in qualche modo”, ha detto. E continua: “Con Macbeth è stato difficile trovare la luce”.

Ronan ha detto che di solito decide quali progetti accettare “in base alle emozioni, a come rispondo al personaggio, a quanto trovo piacevoli i dialoghi”, ma di recente ha cambiato il suo modo di procedere. Ora guarda la cosa in modo più globale, prendendo in considerazione il team creativo e l’ambiente.

“È diventato così importante il fatto che ci troviamo bene, che sia divertente e che le persone lavorino sodo”, ha aggiunto. E conclude: “Ma non al punto da diventare un ambiente tossico e prepotente”.

Traduzione di Nadia Cazzaniga