Songwriters Hall of Fame 2023: la serata nel nome di Gloria Estefan, Tim Rice, Post Malone e Liz Rose

L'evento si è svolto a New York e ha visto le esibizioni di Alan Menken, Joe Walsh, Heather Headley, Doug E. Fresh e ancora molti altri. A brillare è stata Caitlin Rose, figlia di Liz Rose, con la sua esibizione da brividi

La cerimonia di introduzione alla Songwriters Hall of Fame del 2024 è stata come una riunione di famiglia. Liz Rose, collaboratrice di Taylor Swift, ha assistito ad una toccante esibizione della figlia. Gloria Estefan ha eseguito i suoi successi insieme al nipote e al marito. Teddy Riley è stato raggiunto dai suoi fratelli musicisti di Harlem.

Anche Jeff Lynne e Glen Ballard hanno partecipato alla nuova categoria celebrata giovedì sera a New York. Per l’occasione, Tim Rice (vincitore dell’EGOT) e Post Malone hanno ricevuto delle onorificenze speciali. Liz Rose, che ha conosciuto Swift all’inizio della sua adolescenza e ha co-scritto le canzoni dei suoi primi due album, è stata elogiata con un’emozionante performance di sua figlia Caitlin Rose. La ragazza ha cantato White Horse di Swift, che vinse il Grammy come miglior canzone country nel 2010.

Il pubblico del Marriott Marquis New York ha applaudito Caitlin commossa dopo una toccante esibizione. La sua voce a tratti si è spezzata nel guardare sua madre, che è stata autrice anche per Little Big Town, Tim McGraw e Carrie Underwood.

“Non farlo cadere”, ha detto Caitlin Rose mentre la madre le teneva il premio. “Credo che sia quello che mi hanno detto quando ti ho partorita”, ha risposto Liz Rose, suscitando una risata. “Sono senza parole, letteralmente. Non ho scritto un discorso. E mi sono rifiutata di usare l’intelligenza artificiale”, ha continuato. Tra le canzoni famose della Swift di cui Liz Rose è autrice ricordiamo You Belong With Me, All Too Well, Fearless, Tim McGraw e Teardrops on My Guitar. “Taylor si è fidata di me: lei era così giovane e io così vecchia, ed è stato fantastico perché abbiamo imparato molto insieme. Abbiamo fatto dei dischi bellissimi e ne sono molto orgogliosa”.

Da Gloria Estefan e Teddy Riley: tutte le star della serata

Gloria Estefan, la prima donna latina a essere inserita nella Songwriters Hall, ha chiuso la serata con un’energia portata alle stelle. Suo nipote Sasha e suo marito Emilio Estefan si sono persino esibiti durante Rhythm Is Gonna Get You.

Teddy Riley, maestro del New Jack Swing negli anni ’80 e ’90, ha scritto successi per Michael Jackson e per i suoi gruppi Blackstreet e Guy, ha fatto alzare il pubblico dalle sedie durante la sua esibizione. Doug E. Fresh ha fatto beatboxing e rappato, Riley ha suonato la tastiera e Keith Sweat ha cantato mentre i partecipanti ballavano e registravano video con i telefoni.

Joe Walsh ha omaggiato Lynne della Electric Light Orchestra, che ha scritto e prodotto molti dei successi della sua band e ha co-scritto Free Fallin’ e I Won’t Back Down di Tom Petty. Ballard ha cantato un mix di canzoni famose di cui è coautore, tra cui Ironic di Alanis Morissette, Hold On di Wilson Phillips e You Look So Good in Love di George Strait.

Songwriters Hall of Fame: la punta di diamante Post Malone

La vincitrice di Tony e Grammy Heather Headley si è esibita nella migliore performance della serata, rendendo omaggio a Tim Rice, che ha ricevuto il Johnny Mercer Award. Anche il collega Alan Menken, vincitore dell’EGOT, ha reso omaggio al suo collaboratore.

Si è esibito anche Post Malone, che ha suonato la sua chitarra e cantato Feeling Whitney, tratta dall’album di debutto Stoney del 2016. Il suo produttore, Louis Bell, ha introdotto il cantante-rapper, paragonando la sua voce a quella di “una capra angelica”. “A dodici anni, seduto sul mio letto, scrivevo queste canzoni e imparavo FruityLoops. Ed è una cosa bellissima”, ha detto il ventisettenne Malone, che ha stabilito un record con otto canzoni certificate come “diamante” dalla RIAA.

“È così bello vedere che le altre persone apprezzano la mia musica ed è così, scusate il francesismo, fottutamente fantastico poter cantare queste canzoni e far sì che le persone ci si immedesimino. Per me è fantastico poter accompagnare qualcuno nei suoi momenti difficili e anche in quelli belli”. Sade Adu e Snoop Dogg avrebbero dovuto partecipare alla serata 2023 della Songwriters Hall, ma entrambi hanno rinviato la loro introduzione.