Il Cinema America “salvato” dal Campidoglio: “Noi favoriti? Non vogliamo rimanere un caso isolato”

Tre arene, 92 proiezioni, tra gli ospiti Darren Aronofsky, Ari Aster, Giuseppe Tornatore e Gianni Morandi: torna a Roma dal 2 giugno la manifestazione della Fondazione Piccolo America. "Vogliamo essere uno strumento utile perché le cose cambino per tutti"

“Il cinema in piazza si farà, sulle spalle della Fondazione Piccolo America, con il contributo di Roma Capitale”. Il dado è tratto: dopo mesi di consultazioni, trattative e atti non conformi, a Roma si riaccenderanno gli schermi dell’evento organizzato e promosso dalla Fondazione Piccolo America, Il Cinema in Piazza appunto: tre grandi aree (Piazza San Cosimato a Trastevere, il Parco della Cervelletta di Tor Sapienza e il Parco di Monte Ciocci a Valle Aurelia, con il Cinema Troisi quartier generale della manifestazione) che dal 2 giugno al 16 luglio ospiteranno ogni sera alle 21:15 una ricca programmazione di film e incontri a ingresso libero. 

La polemica

Un appuntamento nato nel 2015 e diventato quest’anno un caso politico, culminato qualche giorno fa nell’occupazione simbolica del Campidoglio da parte di Valerio Carocci, animatore culturale e fondatore del Cinema America. Un gesto secondo lo stesso Carocci “irregolare ma necessario” (“Nessuna telefonata di Elly Schlein, nessun intervento della Digos”, ha detto, smentendo le voci secondo le quali sarebbe stato necessario una telefonata della segretaria Pd per sbloccare la situazione) messo in atto per sensibilizzare il Comune di Roma all’erogazione dei fondi – promessi e fino a ieri non confermati – necessari per sostenere la manifestazione. In mancanza del “tradizionale” contributo del ministero della Cultura e della Regione Lazio – gli avvisi pubblici relativi alle attività culturali estive non sono ancora stati pubblicati – la Fondazione si è rivolta al Comune, ottenendo infine un contributo di 250.000 euro (su un budget totale di 700.000) per far partire l’evento.

Una somma importante, garantita esclusivamente alla Fondazione America: “Ma noi vogliamo essere uno strumento utile per tutti, perché le cose cambino. Alla Regione Lazio e al Ministero della Cultura chiediamo che si adoperino affinché le attività culturali gratuite non vengano lasciate sole – ha risposto Carocci alle (poche) domande dei giornalisti in conferenza stampa, sulla terrazza del Cinema Troisi – Ci sono gli strumenti per sostenerle e non devono essere utilizzati solo per noi. Speriamo che quel che fa oggi per noi Roma Capitale non rimanga un caso isolato”.

La cifra offerta dal Comune, superiore a quella media garantita alle attività dell’Estate Romana (uno strumento giudicato “non adeguato, in ritardo e troppo povero” da Carocci) non sarebbe stata contrattata a priori. “Il 31 marzo al sindaco non abbiamo specificalo la modalità di contributo, ma esposto una problematica: ci hanno solo detto che avrebbero garantito continuità al progetto. Ma ripeto: non vogliamo essere l’eccezione che conferma la regola. Le cose devono cambiare per tutti”. Il Cinema in Piazza, almeno quello, si farà. Per tutti gli altri sarà il tempo a parlare.

Il Cinema in Piazza: il programma 

Il Cinema in Piazza garantirà 92 proiezioni, di cui tre al Cinema Troisi, 20 incontri speciali e 13 retrospettive (Ingmar Bergman, Suso Cecchi D’Amico, John Ford, Greta Gerwig & Noah Baumbach, John Landis, Hirokazu Kore’eda, Steven Soderbergh e Denis Villeneuve). Novità dell’anno la rassegna A24 films, realizzata in collaborazione con A24, la casa di produzione e distribuzione indipendente tra le più calde del panorama cinematografico statunitense (loro anche il film record degli Oscar, Everything Everywhere All at Once). Il Piccolo America renderà omaggio agli studios proiettando alcuni dei titoli più rappresentativi al Parco della Cervelletta, situato proprio sul luogo – l’autostrada A24 – che ha ispirato la nascita e il nome stesso della compagnia: “Anche titoli inediti in Italia – ha aggiunto Carocci – che i distributori italiani non hanno giudicato interessanti per il pubblico italiano”

L’arena di San Cosimato

La manifestazione si inaugurerà venerdì 2 giugno a Trastevere con la proiezione di Ennio, introdotto da Giuseppe Tornatore (anche ospite della 59a Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro) e Gianni Morandi, sul palco di San Cosimato per omaggiare il grande compositore Ennio Morricone. Sempre a San Cosimato il mercoledì sera sarà dedicato al sodalizio artistico tra Greta Gerwig e Noah Baumbach, il giovedì al visionario regista Denis Villeneuve, la domenica alla sceneggiatrice Suso Cecchi D’Amico.

Julien Temple, regista di documentari sulla musica e grande autore di videoclip, sarà in piazza a Trastevere il 23 giugno con Crock of Gold: A Few Rounds with Shane MacGowan, che ricorda gli ultimi momenti di vita del cantautore irlandese e frontman dei Pogues. Venerdì 7 luglio infine il regista e sceneggiatore Premio Oscar Kenneth Lonergan introdurrà la proiezione del suo Manchester by the Sea, vincitore del premio per la miglior sceneggiatura originale agli Academy Awards.

L’arena del parco della Cervelletta

Al Parco della Cervelletta due tra gli incontri più attesi di questa edizione: Ari Aster (il 6 giugno anche al Cinema Troisi con Beau is Afraid), atteso l’8 giugno con Midsommar, e l’attore Premio Oscar Sam Rockwell, il 6 luglio protagonista di un incontro con il pubblico in occasione della proiezione di Moon di Duncan Jones.

Il cinema europeo sarà rappresentato il 15 giugno dal regista francese Bertrand Bonello e il suo Zombi Child, dalla regista britannica Joanna Hogg, il 28 giugno con The Souvenir I e The Souvenir II, e dal regista norvegese Erik Poppe che introdurrà la proiezione del film svedese The Emigrants il 13 luglio,.

Ogni mercoledì si svolgerà la retrospettiva del genio giapponese Hirokazu Kore’eda, autore di opere delicate sui rapporti umani, con alcuni dei film più recenti come Father and Son, Premio della Giuria al Festival di Cannes nel 2013 e Un affare di famiglia, Palma d’Oro al Festival di Cannes nel 2018. I venerdì saranno dedicati al cinema di John Ford, a cinquant’anni dalla sua scomparsa, con capolavori come Sentieri Selvaggi e Furore. Immancabili le maratone dedicate alle saghe cinematografiche, con la trilogia completa di Ritorno al Futuro e Ghostbusters – Acchiappafantasmi tutte le domeniche.

L’arena del parco di Monte Ciocci

Sabato 10 giugno una grande festa darà il via al Parco di Monte Ciocci, che apre con Animal House di John Landis e il più grande Toga Party di Roma, sulle note di Shout di Otis Day & The Knights. Proprio a Landis sarà dedicata la retrospettiva della domenica sera.

La festa continuerà il 17 giugno con una speciale proiezione-karaoke di Across the Universe, film musicale ispirato alle canzoni originali dei Beatles, con la regista Julie Taymor e il compositore Elliot Goldenthal.

Il giorno successivo, domenica 11 giugno, Giulia Steigerwalt, vincitrice del David di Donatello per il miglior esordio alla regia con il film Settembre, sarà protagonista insieme al cast – Barbara Ronchi, Fabrizio Bentivoglio, Andrea Sartoretti ed Enrico Borello – di un incontro con il pubblico.

Ancora a Monte Ciocci il 1 luglio Darren Aronofsky, genio creativo di opere come Requiem for a Dream e Il cigno nero, presenterà con i registi italiani Fabio e Damiano D’Innocenzo il suo The Wrestler, film vincitore del Leone d’oro alla Mostra del Cinema di Venezia nel 2008. Il regista americano sarà protagonista anche di un incontro speciale al Cinema Troisi il 2 luglio per parlare del suo ultimo lavoro The Whale. Altro appuntamento l’8 luglio con il giornalista Stefano Nazzi, che introdurrà Seven di David Fincher.

A completare il quadro europeo Jean-Pierre Jeunet, regista del film culto Il favoloso mondo di Amélie, che il 24 giugno presenterà la sua opera prima, co-diretta con Marc Caro, Delicatessen; il 25 giugno il britannico William Oldroyd introdurrà Lady Macbeth, film drammatico del 2016 con Florence Pugh; lo spagnolo Rodrigo Sorogoyen sarà protagonista di un doppio appuntamento, con El Reino il 15 luglio e il 16 luglio al Troisi con As Bestas, miglior film straniero ai César 2023.

Ogni mercoledì sarà proiettata un’opera del regista Steven Soderbergh, Premio Oscar per Traffic nel 2001, il giovedì sarà la volta della retrospettiva su Ingmar Bergman, mentre il venerdì sarà dedicato ai film animati per i più piccoli.