Critics Choice Awards 2024: America Ferrera vince il premio SeeHer per il suo ruolo in Barbie

Già nominata come miglior attrice non protagonista per il film di Greta Gerwig, durante la cerimonia del 14 gennaio verrà insignita di un riconoscimento che "onora le donne che sostengono l'uguaglianza e sfidano gli stereotipi"

Proprio quando sembrava che Barbie fosse uscito dai riflettori dei Critics Choice Awards 2024, dove ha ottenuto il record di ben 18 nomination, arriva la notizia che anche al film sarà garantito almeno un momento speciale sul palco, grazie ad America Ferrera.

Ferrera, infatti, che ha ricevuto una nomination come miglior attrice non protagonista nel film di Greta Gerwig, sarà premiata con l’ottava edizione del SeeHer Award, riconoscimento che “onora le donne che sostengono l’uguaglianza di genere, ritraggono personaggi con autenticità, sfidano gli stereotipi e si spingono oltre i limiti”.

Tra le vittorie precedenti si ricordano Viola Davis (2017), Gal Gadot (2018), Claire Foy (2019), Kristen Bell (2020), Zendaya (2021), Halle Berry (2022) e Janelle Monáe (2023).

America Ferrera, ieri e oggi

Ferrera si è fatta conoscere con la serie televisiva Ugly Betty, per cui ha vinto premi Emmy e SAG, e con film come Le donne vere hanno le curve, 4 amiche e un paio di jeans e la saga animata Dragon Trainer. Nel 2023 è apparsa non solo in Barbie, ma anche in Dumb Money.

Negli anni si è dedicata anche apertamente all’attivismo. Nel 2016, insieme al marito Ryan Piers Williams e all’amico Wilmer Valderrama, ha co-fondato Harness, una comunità di artisti e influencer che sfruttano l’arte e la narrazione per promuovere il cambiamento e creare un mondo più equo.

Nel 2020 ha lanciato Poderistas, una comunità digitale di lifestyle e un’organizzazione no-profit nata per informare, affermare e ispirare le donne latinoamericane, insieme ad altre nove donne di spicco tra cui Eva Longoria Bastón e Christy Haubegger. Ha parlato anche in occasione di grandi eventi, come la March for Our Lives, ed è stata la relatrice d’apertura e la presidente del Comitato degli artisti per la Women’s March a Washington nel 2017.