La zona d’interesse è il miglior film del 2023 per l’associazione dei critici cinematografici di Toronto

Secondi classificati Estranei e Killers of the Flowers Moon. Jonathan Glazer conquista anche la regia per il suo dramma sulla vita agiata della famiglia di un comandante di Auschwitz

L’Associazione dei critici cinematografici di Toronto ha nominato La zona d’interesse miglior film dell’anno. Estranei e Killers of the Flower Moon si sono classificati secondi nella votazione, svoltasi domenica 17 dicembre. Jonathan Glazer si è aggiudicato anche il premio per la miglior regia per lo straziante dramma sull’Olocausto.

I secondi classificati sono stati Martin Scorsese con Killers of the Flower Moon, seguito da Justine Triet con Anatomia di una caduta, legal drama. Il film di Glazer sulla vita agiata della famiglia di un comandante di Auschwitz ha conquistato i riflettori a Cannes, dove ha vinto il Grand Prix e il premio FIPRESCI, ed è stato poi scelto dai BAFTA per rappresentare il Regno Unito nella categoria del miglior film internazionale agli Oscar 2024.

I critici di Toronto hanno inoltre assegnato i premi per la migliore interpretazione principale a Sandra Hüller per Anatomia di una caduta e a Lily Gladstone per Killers of the Flower Moon. I premi per la migliore interpretazione non protagonista sono andati a Ryan Gosling per Barbie e a Da’Vine Joy Randolph per il suo ruolo di spicco in The Holdovers.

L’anno scorso il dramma padre-figlio Aftersun di Charlotte Wells ha dominato i Toronto Film Critics Association Awards aggiudicandosi quattro riconoscimenti, tra cui miglior film e miglior regia.

Tutti i vincitori

Miglior film: La zona d’interesse

Secondi classificati: Estranei, Killers of the Flower Moon

Miglior regista: Jonathan Glazer per La zona d’interesse

Secondi classificati: Martin Scorsese per Killers of the Flower Moon, Justine Triet per Anatomia di una caduta

Miglior interprete: Lily Gladstone per Killers of the Flower Moon, Sandra Hüller per Anatomia di una caduta

Miglior interprete non protagonista: Ryan Gosling per Barbie, Da’Vine Joy Randolph per The Holdovers

Interpretazione di spicco: Teyana Taylor per A Thousand and One 

Miglior interpretazione in un film canadese: Glenn Howerton per BlackBerry

Migliore sceneggiatura originale: Barbie di Noah Baumbach Greta Gerwig

Migliore sceneggiatura non originale: Killers of the Flower Moon  di Eric Roth e Martin Scorsese

Miglior film d’animazione: Robot Dreams

Premio Allan King per il documentario: 20 Days in Mariupol

Miglior film internazionale: Foglie al vento

Miglior opera prima: Ritrovarsi in Rye Lane