Il film di Francesca Comencini, presentato alla Festa del Cinema di Roma, documenta lo spettacolo teatrale, con lo stesso titolo, che andò in scena anni fa al Teatro Argentina di Roma. Sei donne in scena, tre partigiane e tre cittadine: nel cast Mia Benedetta, Bianca Nappi, Carlotta Natoli, Lunetta Savino, Simonetta Solder e Chiara Tomarelli
Il "thriller sentimentale” del regista e sceneggiatore Emiliano Corapi vede la coppia al centro di un vortice di dubbi e bugie che metteranno in crisi le rispettive relazioni. Gli interpreti - tra cui il premio RB Casting al miglior giovane attore italiano - si confidano, tra menzogne necessarie e aspirazioni possibili, nell’intervista a THR Roma
Gira la città su un’Apetta, dice che in un mondo tanto veloce la capitale e la sua storia rallentano il metabolismo. Poi pensa agli alberi che ha piantato a Campagnano, le uniche radici che si concede. E di boschi e frontiere feroci parla Mur, il suo primo film da regista, che ha debuttato alla Festa del cinema. L'intervista con THR Roma
Al cinema dal 16 novembre, il terzo film della regista siciliana è stato presentato alla Festa del Cinema. "Io sono soprattutto una teatrante, resto nella cripta segreta del teatro, dove non entra la luce, come i vampiri. Quello è il mio mondo, il mondo dei morti. Ma il cinema è un amore viscerale. Serie tv? Penso a un progetto legato ad Andrea Camilleri". L'intervista con THR Roma
Tutto è iniziato con il Circo Bidone, poi l’atterraggio al Centro Sperimentale di Cinematografia dove, oggi, è lei a individuare nuovi talenti. “Sono a Roma perché qui si impara il mestiere dell’attore. Parto spesso ma quando torno vedere la pista di Fiumicino mi fa ritrovare la luce”. L'intervista con THR Roma
Scrivono sceneggiature, ci mettono la faccia come attori e attrici, studiando nelle accademie. Sono le leve artistiche degli anni Duemila con talento da vendere e le idee chiarissime sul messaggio: basta ghetti, cliché, pregiudizi. Romana Maggiora Vergano, 25 anni: "Roma ha una luce dalla quale si può sempre ripartire"
Vincitore del premio miglior soggetto al premio Solinas 2017, il film di Gianluca Santoni è una perfetta miscela di toni: tra tenerezza, rabbia, dolore, ironia. In concorso ad Alice nella Città, un debutto pieno di possibilità
Il suo esordio da regista, C’è ancora domani, è stato battezzato alla Festa del Cinema. Qui racconta la sua città: la Massimina e Monteverde, i cortili, la casa del padre dietro Piazza Navona. “Sono cresciuta all'Aurelio, verso Montespaccato. Hanno sempre nomi fantastici i nostri quartieri. Preludono una tragedia latente. Non è meraviglioso?". L'intervista con THR Roma
"Mare Fuori? Storie simili, ma la nostra nasce prima. Abbiamo tentato di raccontare con delicatezza l'esperienza del carcere per queste donne, codificandola in maniera solo nostra", ha raccontato il regista a THR Roma. Il film è in concorso ad Alice nella Città, sezione autonoma della Festa del Cinema di Roma
"Sono pronto a tornare nei panni del Re del Terrore, ma solo se c'è uno scopo ben preciso", confessa l'attore italo-canadese, che con Diabolik, chi sei? chiude (per ora) la sua esperienza con la saga dei Manetti Bros, in arrivo nelle sale il 30 novembre. L'intervista con THR Roma
L'attrice e doppiatrice aveva 85 anni. Ex moglie di Gastone Moschin, con lui aveva fondato una scuola di recitazione in Umbria. Una lunga carriera la sua, tra cinema, musica, teatro e televisione
Durante un'intervista con Josh Brolin, l'attore ha detto di aver dovuto avere "fiducia" nel cast e nella troupe durante la realizzazione della pellicola di Jeff Nichols
Al cinema dal 30 novembre, il potente esordio alla regia dell'attore tarantino, Palazzina Laf, è stato presentato alla Festa del Cinema di Roma: "Sono figlio di operai e ci tengo al mio passato. Ma la classe operaia oggi preferisce schierarsi dalla parte dei carnefici piuttosto che essere percepita come parte lesa". L'intervista con THR Roma
Il film, esordio alla regia di Gianluca Santoni che firma la sceneggiatura con Michela Straniero, è in concorso ad Alice nella città Nel cast anche Francesco Lombardo, Andrea Sartoretti e Swamy Rotolo
"È stato scritto durante la pandemia anche attraverso lunghe sedute psicanalitiche su zoom con gli sceneggiatori" ha dichiarato la regista alla presentazione della pellicola all'Auditorium Parco della Musica di Roma
L'ultimo capitolo della saga diretta dai Manetti bros., in anteprima alla Festa del Cinema di Roma, arriverà nei cinema il 30 novembre. Ma anche il terzo film della trilogia accusa il didascalismo dei testi e il ritmo troppo lento, in un eccessivo sforzo di fedeltà a un fumetto di impianto teatrale
Titolo di apertura della Festa del Cinema di Roma, l'esordio dell'attrice dietro la macchina da presa arriverà nelle sale a partire dal 26 ottobre distribuito da Vision Distribution
Alba Rohrwacher è Monica, una donna che sta perdendo la memoria, come successe a Monica Vitti nei suoi ultimi anni. E che si identifica sempre di più con la diva del grande schermo. E così che lei e il marito (Filippo Timi) riescono ad aggrapparsi alla vita. Il nuovo film di Roberta Torre - in concorso alla Festa del cinema - è un modo nuovo per dire "avremo sempre il cinema"
In sala dal 30 novembre, e presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma, il terzo capitolo della trilogia dei Manetti Bros. punta sui personaggi femminili: "Eva e Altea riescono a mettere intelligenza e carattere al servizio delle emozioni. Ce ne vorrebbero di più, nel mondo, di persone come loro”.
Esordio alla regia di Mia Benedetta. Sei monologhi, un solo punto di vista: quello delle donne vittime di femminicidio. Nel cast Vittoria Puccini, Iaia Forte, Linda Caridi, Andrea Lattanzi, Francesco Colella, Francesco Bolo Rossini