Barbenheimer: le previsioni del box office vedono in testa Barbie

Margot Robbie in una scena di Barbie Courtesy of Warner Bros. Pictures

In uno degli scontri cinematografici più intriganti degli ultimi tempi ribattezzato Barbenheimer sui social media, Barbie di Greta Gerwig è in vantaggio rispetto a Oppenheimer, dramma di Christopher Nolan sulla creazione della bomba atomica. Ma il più grande vincitore potrebbe essere il cinema, se i due film funzioneranno a lungo termine al botteghino.

Barbenheimer e gli incassi al box office Usa

I due titoli di punta di luglio sono stati ufficialmente inseriti nelle previsioni giovedì 29 giugno, con tre settimane di anticipo rispetto alla loro uscita nelle sale nel weekend del 21-23 luglio. Secondo fonti che hanno accesso ai dati delle previsioni, Barbie, prodotto dalla Warner Bros., potrebbe debuttare con un’ottima cifra compresa tra i 70 e gli 80 milioni di dollari, se non di più (e ci sono molti margini di miglioramento). La Warner è più cauta e suggerisce una cifra che si aggira sui 60 milioni di dollari.

Le previsioni per Barbie

Il film, basato sull’iconica linea di bambole Mattel, è interpretato da Margot Robbie nel ruolo della protagonista e da Ryan Gosling nel ruolo di Ken. Il progetto di un film su Barbie è rimasto sospeso per anni prima di passare dalla Sony alla Warner. Ma nelle ultime settimane il film si è trasformato in un fenomeno di marketing e sui social media (per non parlare del merchandising). I titoli di richiamo per il pubblico femminile possono trasformarsi in successi estivi al botteghino, come hanno dimostrato in passato i franchise di Sex and the City della Warners o di Mamma Mia! della Universal.

Le previsioni per Oppenheimer

La previsione per il debutto nazionale di Oppenheimer di Nolan, distribuito da Universal, è intorno ai 40 milioni di dollari. Per il film, un dramma della durata di tre ore, vietato ai minori e destinato ad un pubblico adulto – un successo a lungo termine potrebbe rivelarsi molto più importante dell’incasso del weekend di apertura. Tuttavia, 40 milioni di dollari segnerebbero uno degli esordi più modesti del regista. Se si esclude Tenet, che ha esordito con 20 milioni di dollari durante il periodo della pandemia, si tratterebbe dell’esordio meno riuscito di Nolan dai tempi di The Prestige (14,8 milioni di dollari) nel 2006.

Nolan è già arrivato al secondo posto in passato; nel 2014, Interstellar ha aperto dietro Big Hero 6 della Disney con 47,5 milioni di dollari e si è goduto una lunga permanenza nelle sale incassando 701,7 milioni di dollari a livello globale. Oppenheimer è interpretato da Cillian Murphy nel ruolo di J. Robert Oppenheimer, considerato il padre della bomba atomica, insieme a un cast di star, tra cui Emily Blunt e Matt Damon.

Il terzo incomodo? Mission: Impossible 7

Paramount e Skydance faranno uscire Mission: Impossible – Dead Reckoning – Parte uno il 12 luglio, e il film-evento sarà ancora una forza formidabile quando arriveranno Oppenheimer e Barbie (si ipotizza persino che il film di Nolan possa arrivare terzo nel weekend di apertura, dietro a Barbie e Mission: Impossible). I tre film di punta, insieme a Indiana Jones e il quadrante del destino di questo fine settimana, devono avere successo se si vuole che gli incassi estivi aumentino rispetto al 2022. Giovedì Tom Cruise ha esortato i suoi fan a sostenere l’esperienza in sala andando a vedere Indiana Jones, Barbie e Oppenheimer (oltre a Mission: Impossible, ovviamente).

Traduzione di Nadia Cazzaniga