Tom Cruise sul cinecomic The Flash: “È il tipo di film di cui abbiamo bisogno in questo momento”

“È una bella sensazione. Lavoriamo davvero sodo per fare questo tipo di pellicole”. Le dichiarazioni dell'interprete di Top Gun: Maverick hanno dato al regista Andy Muschietti "una botta di autostima"

Il regista di The Flash, Andy Muschietti, ha condiviso la reazione che ha avuto quando Tom Cruise l’ha chiamato per elogiare il film DC. A marzo, alcune fonti avevano raccontato in esclusiva a The Hollywood Reporter che Cruise aveva visto il film e gli era piaciuto così tanto che aveva chiamato il regista per comunicargli il suo entusiasmo.

Secondo gli addetti ai lavori, l’attore di Mission: Impossible ha dichiarato che The Flash “è tutto quello che vuoi vedere in un film” aggiungendo che è “il tipo di pellicola che ci serve ora”. Mesi dopo, a Muschietti è stato chiesto della chiamata in una recente intervista con GamesRadar. Quando gli hanno domandato se avesse sentito della pressione sapendo che si parlava così tanto del suo film con protagonista Ezra Miller, il regista ha risposto di no.

“Semmai, abbiamo provato maggiore sicurezza in ciò che stavamo facendo, perché il film era finito quando Cruise e Stephen King l’hanno visto, quindi semmai è stata una botta di autostima”, ha aggiunto.

La reazione dei fratelli Muschietti

La produttrice Barbara Muschietti ha provato la stessa emozione di Andy quando la star di Top Gun: Maverick ha chiamato per lodare il film. “Questa è un’industria molto cinica, quindi è bello sentire persone che non sono coinvolte direttamente e che non hanno niente da guadagnarci nel dire qualcosa di carino” ha dichiarato.

“Nel caso di Tom Cruise, lui ci ha telefonato ed ha parlato per 15 minuti elogiando Andy e il film”. Ha aggiunto: “È una bella sensazione, perché lavoriamo davvero sodo per fare questi film”.

The Flash, in sala dal 15 giugno, vede Miller tornare nei panni del supereroe, che usa la sua super-velocità per tornare indietro nel tempo e cambiare il passato in modo da preservare la sua famiglia, ma finisce per creare un mondo senza i supereroi che conosciamo. Dovrà quindi trovare un modo per salvare il futuro.

Traduzione di Nadia Cazzaniga