Henri-Didier Njikam è il responsabile delle comparse, delle figurazioni e delle controfigure del film che oggi approda alla Mostra. "Dall'ambasciata a Rabat un atto di razzismo, mi sento umiliato". E sulla pellicola dice: "Darà fastidio, spero inneschi un dibattito sulle migrazioni". L'intervista con THR Roma
Il grande regista si è spento a 93 anni nella sua casa di Roma. Ha firmato alcuni dei maggiori capolavori del cinema italiano, tra cui Sacco e Vanzetti e Gli occhiali d'oro. Per scelta della famiglia non si terranno esequie pubbliche
Il documentario di Fabio Mollo ed Alessandra Cataleta - passato alle Notti veneziane delle Giornate degli Autori - intreccia interviste e documenti inediti per parlare della meraviglia delle due statue ma è anche una riflessione sulla Calabria. L'intervista con THR Roma
"La sua dedizione al mestiere e la sua capacità di incarnare ruoli diversi con profonda autenticità la rendono una vera luminare del cinema", ha dichiarato Cameron Bailey, direttore generale della kermesse canadese
Fuori concorso arriva alla Mostra uno dei copioni più perfetti, più ritmati e più micidiali che Hollywood abbia sfornato da anni, una miscela geniale in cui convivono il noir, la screwball comedy e il film d'amore. Firmato da uno dei registi più atipici d'America
Il programma completo di mercoledì 6 settembre, l'ottava giornata di programmazione delle GdA: dall'omaggio di Céline Sciamma su Patrizia Cavalli al documentario sui bronzi di Riace
Nel film, visibile sull'isola di Venice Immersive, lo spettatore prende decisioni immediate per salvare la vita delle persone. Per il regista Valeriy Korshunov “sono queste le occasioni che ci proiettano verso il futuro, non la guerra”,
Netflix ha diffuso le prime immagini del nuovo capitolo della saga in stop-motion, in arrivo sulla piattaforma il 15 dicembre. Miranda Richardson torna nel ruolo della perfida antagonista umana
Tom Quinn, amministratore delegato della distribuzione cinematografica, commenta l'acquisizione dello storico lungometraggio. Il primo di una regista afroamericana in concorso
Anarchico, vitale, estremo, profondo. Il cinema del giovane regista e attore è un'arma affilata che crea un immaginario e uno stile mai visti prima. Soprattutto nel cinema italiano. E pure se siamo solo davanti a un'opera seconda, possiamo dirlo: abbiamo un autore. Non solo: in un mondo perfetto avremmo anche il Leone D'Oro
Voi vedete le luci luccicanti, ma lungo i tappeti rossi i soldi corrono così: abiti e gioielli a noleggio, fotografi contattati in tempo reale via whatsapp in cerca di modelle non ancora famose
Nel film anche Tracee Ellis Ross, Nick Offerman, Robin Thede e Chris Redd. Tra i produttori Ron Howard e Brian Grazer, con la distribuzione esclusiva di Prime Video
“Quello che abbiamo visto noi in questo documentario è la Patrizia che conoscevamo. Ma conoscerla significa anche sapere che può sorprenderti continuamente con la sua libertà”: i due scrittori hanno firmato il film Le mie poesie non cambieranno il mondo, dedicato alla poetessa, passato alle Giornate degli Autori
“La comunità che segue l’arte immersiva è incredibilmente variegata, si crea una rete di supporto reciproco molto forte", afferma la curatrice Liz Rosenthal, che assieme a Michel Reilhac ha selezionato le opere in concorso esposte al Lazzaretto Vecchio. Sabato la premiazione
Presentato a Venezia 80 nella sezione della Settimana della Critica, l'esordio al lungometraggio del regista inglese di origine pakistane è un'opera sulla ricerca della propria identità. L'intervista a THR Roma
La grande attrice, che vinse la statuetta per La rosa tatuata, è protagonista del poster del diciottesimo anno del festival della capitale. Dal 18 al 29 ottobre all'Auditorium Parco della Musica
"Si guardano i costumi, le luci, i volti, i movimenti. Ma tutto il resto del film è una decostruzione" raccontano a THR Roma Afef Ben Mahmoud e Khalil Benkirane, registi del film in concorso alle Giornate degli Autori
Profughi siriani rimpallati crudelmente tra Bielorussia e Polonia, dove chi aiuta gli stranieri in arrivo rischia il carcere. Green Border è un “j’accuse” violentissimo contro il governo di Varsavia. Non ci stupiremmo di trovarlo tra i film premiati, qui alla Mostra
È passato al Lido come produttore di The Palace e come regista di The Penitent. E qui parla di tutto, anche della tv, della sua esperienza all'Eliseo, della voglia di dirigere una grande istituzione culturale. "Il politicamente corretto è il cancro della società occidentale: il pensiero spinoziano, razionale, da Lutero a Vico, a cosa ha portato? Alla rovina". L'intervista di THR Roma
Al Lido è stata presentata l’edizione 2023 della manifestazione sorrentina, dopo un’estate eccezionale per le sale cinematografiche. Attesi oltre 1.500 addetti ai lavori alla kermesse, che si terrà dal 28 novembre all’1 dicembre