Sciopero a Hollywood, la Warner Bros sospende i contratti di Bad Robot, Greg Berlanti e Chuck Lorre

La notizia arriva mentre il sindacato degli sceneggiatori è entrato nel quarto mese di sciopero contro l'Alliance of Motion Picture and Television Producers su questioni come i diritti residuali, l’IA e la trasparenza sullo streaming

Lo sciopero della WGA, il sindacato degli sceneggiatori, ha raggiunto i vertici riguardo ai contratti del Warner Bros. Television Group. Alcune fonti riferiscono a The Hollywood Reporter che lo studio ha sospeso una serie di accordi generali per i suoi creativi di punta, tra cui la Bad Robot di J.J. Abrams (Duster), Greg Berlanti (Superman & Lois), Chuck Lorre (Bob Hearts Abishola), Bill Lawrence (Shrinking), John Wells (Maid), Mindy Kaling (Sex Lives of College Girls). Secondo alcune fonti, l’accordo pluriennale di Lorre con quello che è il suo studio da decenni è stato sospeso senza troppo clamore a maggio, una settimana dopo l’inizio dello sciopero.

La notizia arriva mentre la Writers Guild of America è entrata nel quarto mese di sciopero contro l’Alliance of Motion Picture and Television Producers su questioni come i diritti residuali, l’IA e la trasparenza sullo streaming.

La mossa è simile quella avvenuta con gli sceneggiatori non di punta, sospesi durante il primo mese di sciopero, a maggio, quando gli Studios avevano messo in pausa gli accordi per gli autori in mobilitazione.

Tutti e sei i prolifici produttori hanno lavorato a diverse serie e tutti hanno progetti in via di sviluppo presso lo studio. È importante notare che gli accordi sono stati sospesi e non cancellati o abbandonati. Una volta conclusa l’azione sindacale, la Warner avrà bisogno che tali produttori accelerino immediatamente la scrittura e la produzione, dato che il flusso di contenuti continua ad assottigliarsi.

La sospensione degli accordi arriva mentre gli Studios di Hollywood e le piattaforme streaming che compongono l’AMPTP sono in modalità riduzione dei costi, dato che lo sciopero degli sceneggiatori continua a trascinarsi ben oltre la soglia dei 100 giorni. In tutto il settore dell’intrattenimento, i licenziamenti hanno iniziato a colpire aziende come Roku e simili. Si dice che siano in arrivo licenziamenti anche alla NBCUniversal.

Traduzione di Nadia Cazzaniga