Box office Cina: Marvel al minimo storico e Hunger Games frenato dai blockbuster nazionali

Ai primi posti del botteghino restano saldi il thriller Who's the Suspect di Zhang Mo e il dramma Be My Family di Li Jie. Secondo le previsioni il prequel della saga distopica di Francis Lawrence non supererà i 7 milioni

Hunger Games – La ballata dell’usignolo e del serpente fatica a conquistare il più grande botteghino orientale, che ha debuttato al terzo posto in Cina nel suo primo fine settimana (17-19 novembre). Ha perso il primato contro due film locali, con un incasso deludente di 4 milioni e 600 mila dollari. Ancora peggiori le previsioni, che non lo danno oltre i 7 milioni alla fine della sua programmazione.

Ma il prequel della Lionsgate non è l’unico film di un franchise americano in difficoltà nel grande mercato cinese. The Marvels, dopo non essere riuscito a conquistare la cima della classifica nel primo fine settimana con un debutto da 11 milioni e mezzo di dollari (il minimo storico per il Marvel Cinematic Universe), è crollato al sesto posto nel secondo, con un incasso di 1 milione e 400 mila dollari. E non oltrepasserà i 15 milioni di dollari, secondo le previsioni.

Il declino dei franchise Usa

Oltre a Hunger Games e ai film di supereroi, anche i franchise degli Studios statunitensi, in generale, hanno subito quest’anno un calo in Cina. Fast X della Universal è il maggior incasso del 2023 nel paese, con un’apertura di 51 milioni e 100 mila dollari e un totale di 140 milioni. Transformers – Il risveglio ha esordito con 40 milioni di dollari e ha raggiunto un totale di 92 milioni di dollari. I primi capitoli di entrambe le saghe cinematografiche hanno però guadagnato molto di più, indicando un ampio declino dei franchise.

Il thriller poliziesco cinese Who’s the Suspect (noto anche come Last Suspect) si è piazzato al primo posto nel fine settimana, per la terza volta di fila. Ha incassato 10 milioni e 600 mila dollari e ha raggiunto un totale di 68 milioni e 100 mila dollari finora. Il film è diretto da Zhang Mo, figlia del regista cinese Zhang Yimou. È un thriller che vede protagonista l’attrice Zhang Xiaofei nel ruolo di un’avvocatessa costretta a difendere un sospettato condannato a morte dopo il rapimento della figlia.

Il dramma cinese finanziato da Alibaba, Be My Family di Li Jie, ha raggiunto il secondo posto al botteghino, incassando 4 milioni e 800 milioni dollari nel fine settimana, per un totale di 15 milioni e 400 mila dollari.

Traduzione di Nadia Cazzaniga