Box Office Usa: The Equalizer 3 supera i 42 milioni di dollari. Negli Stati Uniti è un’estate da 4 miliardi

Il terzo capitolo della saga con Denzel Washington debutta con ottimi risultati al botteghino, ottenendo la seconda migliore apertura in sala di tutti i tempi nel weekend festivo del Labor Day

The Equalizer 3 – Senza tregua, film della Sony che vede tornare insieme il regista Antoine Fuqua e Denzel Washington protagonista, sta chiudendo l’estate con una buona performance al botteghino. Il film, con la migliore apertura del franchise, ha fornito la spinta finale necessaria per portare gli incassi estivi negli Stati Uniti oltre i 4 miliardi di dollari per la prima volta nell’era post-pandemia, una conquista necessaria per gli studios hollywoodiani e per i gestori delle sale cinematografiche. L’apertura di The Equalizer 3, stimata per poco più di 42 milioni di dollari nei quattro giorni, lo rende anche il secondo più grande lancio del Labor Day, dopo Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli della Marvel (quasi 95 milioni di dollari). La festività non ospita di solito grandi titoli e anche Shang-Chi nel 2021 è stato un’eccezione, dato che il box office faticava a superare la pandemia.

L’estate del ritorno alla normalità al botteghino

Il settore ha raggiunto il traguardo dei 4 miliardi di dollari. La cifra finale dell’estate 2023 potrebbe avvicinarsi a 4 miliardi e centomila dollari entro il Labor Day, con un aumento del 19% rispetto al 2022, ma ancora dietro al 2019 del 5,7% (prima di Barbenheimer, il deficit rispetto al 2022 era di un preoccupante 15%). “Per l’industria, dopo una pausa di tre anni, generare abbastanza incassi estivi da raggiungere di nuovo il traguardo dei 4 miliardi di dollari per la stagione è un risultato notevole, reso ancora più interessante dal percorso inaspettato e spesso sconcertante che ha portato a questa pietra miliare”, afferma Paul Dergarabedian, analista di Comscore. “Da Barbenheimer a Sound of Freedom, passando per una serie di altri successi di alto profilo e di insuccessi alquanto inspiegabili, la natura imprevedibile di questo importantissimo periodo di 18 settimane è stata in piena evidenza. The Equalizer 3 ci lascia con una nota positiva!”.

Alla vigilia del fine settimana, The Equalizer 3 prevedeva di incassare 30 milioni di dollari per i quattro giorni, ma il forte passaparola ha fatto sì che il pubblico assegnasse al film una brillante valutazione su CinemaScore. Ad averne favorito il successo potrebbe essere il pubblico etnicamente eterogeneo. Secondo PostTrak – piattaforma di sondaggi americana – i caucasici hanno rappresentato il 33% degli acquirenti di biglietti, seguiti da neri (31%), latini (20%) e asiatici e altri (15%). Il primo Equalizer ha aperto con 34,1 milioni di dollari, seguiti dai 36 milioni di dollari del sequel. La performance del terzo capitolo è particolarmente degna di nota se si considera anche che Washington non ha potuto promuovere pienamente il film a causa dello sciopero degli attori.

Da Barbie a Blue Beetle, gli altri film del Labor Day

All’estero, il film ha ottenuto uno straordinario incasso di oltre 26 milioni di dollari nelle primissime uscite, per una partenza globale successiva di almeno 68 milioni di dollari. Barbie di Greta Gerwig si è mantenuto facilmente al secondo posto nel suo settimo weekend con una stima di più di 13 milioni di dollari. Il film della Warner Bros. ha raggiunto un’altra pietra miliare il 1° settembre saltando la soglia dei 600 milioni di dollari in patria e superando Super Mario Bros. – Il film (della Universal) al box office mondiale. Barbie è ora il film che ha incassato di più nel 2023 con 771 milioni  e mezzo di dollari all’estero. Nella top five, Blue Beetle della Dc è al terzo posto al botteghino del Labor day con un incasso stimato di oltre 9 milioni di dollari in quattro giorni per un totale nazionale di 458 milioni e mezzo. Il film sta reggendo meglio del previsto dopo un’apertura non brillante e ha superato la soglia dei 100 milioni di dollari a livello globale.

Non solo blockbuster: i risultati al box office dei film di genere

Gran Turismo della Sony è crollato del 62% nel suo secondo weekend. Il guadagno stimato del film per i quattro giorni del Labor Day è di poco più di 8 milioni e mezzo di dollari, per un volume nazionale di 30 milioni e 700 mila dollari e di 81 milioni in tutto il mondo. Oppenheimer, come Barbie, continua a fare notizia nel suo settimo weekend. Il film ha superato la soglia degli 850 milioni di dollari al botteghino mondiale, diventando il terzo film di Christopher Nolan per importanza. In Nord America, il film si posiziona al quinto posto con più di 7 milioni di dollari per i quattro giorni di vacanza, con un totale nazionale di oltre 310 milioni di dollari. All’estero il film ha totalizzato 542 milioni e 700 mila dollari, per un totale stimato di 853 milioni di dollari.

Il pezzo forte della Mgm, Bottoms, una commedia adolescenziale a sfondo sessuale, ha ottenuto un buon risultato espandendosi in 715 schermi e guadagnando quasi 4 milioni di dollari per i quattro giorni di vacanza, per un totale nazionale di circa 4 milioni e mezzo. Non è stata l’unica iniziativa al botteghino di nicchia. Talk to Me di A24, in programmazione in 1075 sale, ha superato Hereditary ed è diventato il titolo horror di maggior incasso nella storia dello studio indipendente con 44,6 milioni di dollari di biglietti venduti in patria.

Traduzione di Pietro Cecioni