Box Office Usa: Kung Fu Panda 4 spodesta Dune 2. Delude invece Arthur the King con Mark Wahlberg

Il film di Simon Cellan Jones ha avuto un debutto inferiore alle aspettative, 7,5 milioni di dollari, e anche la commedia satirica The American Society of Magical Negroes crolla incassando poco più di un milione

Kung Fu Panda 4 e Dune – Parte due festeggiano traguardi importanti in questa seconda settimana di marzo e continuano ad andare forte al box office statunitense.

Prodotto dalla DreamWorks Animation e dalla Universal, Kung Fu Panda 4, con la voce di Jack Black (Fabio Volo in italiano), ha spodestato Dune 2 nel suo secondo fine settimana con un incasso stimato di 30 milioni di dollari in 4067 sale, superando la soglia dei 100 milioni di dollari e concludendo domenica 17 marzo con un totale nazionale di 107,7 milioni di dollari in 10 giorni. Fuori dagli Stati Uniti ha incassato altri 39,6 milioni di dollari, per un totale estero di 68,6 milioni di dollari e di 176,4 milioni di dollari a livello globale.

Poco distante si è piazzato Dune 2 di Denis Villeneuve, giunto al suo terzo weekend. Il film di punta della Legendary-Warner Bros. è la prima uscita del 2024 a superare i 200 milioni di dollari in patria. Ha incassato circa 29,1 milioni di dollari in 3847 cinema, portando il suo totale nordamericano a 205,3 milioni di dollari.

Fuori dagli Stati Uniti, il sequel – interpretato da Timothée Chalamet e Zendaya – ha incassato altri 51,2 milioni di dollari questo fine settimana in 73 mercati, per uno straordinario bilancio estero di 289,4 milioni di dollari e un bottino globale di 494,7 milioni di dollari. Ha già superato i 433 milioni di dollari incassati del primo Dune – uscito nel 2021, durante la pandemia – e alla fine dovrebbe superare i 600 milioni di dollari a livello globale.

La concorrenza in arrivo al box office

Entrambi i film dovranno affrontare un po’ di concorrenza a partire dal 22 marzo e nelle settimane successive, con l’arrivo di Ghostbusters – Minaccia glaciale e Godzilla e Kong – Il nuovo impero (29 marzo) di Warner/Legendary.

Tra le novità del fine settimana in Nord America c’è il film d’avventura Arthur the King, con un cast corale guidato da Mark Wahlberg. Il film di Lionsgate ed eOne ha avuto un debutto al di sotto delle aspettative: circa 7,5 milioni di dollari in 3003 cinema. I dati di questa settimana suggerivano una cifra compresa tra gli 8 e i 10 milioni di dollari, ma i sostenitori del film credono in buoni risultati nel lungo periodo.

Nel cast ci sono anche Simu Liu, Juliet Rylance, Nathalie Emmanuel, Ali Suliman, Paul Guilfoyle e il survivalista e conduttore televisivo Bear Grylls, che interpreta se stesso. Il film segue un professionista delle spedizioni d’avventura (Wahlberg) che forma un legame indissolubile con un cane di nome Arthur dopo che lui e la sua squadra hanno percorso 435 miglia in 10 giorni.

Spazio al cinema di genere nel box office

La Lionsgate ha conquistato anche il quarto posto della classifica con Imaginary, film horror soprannaturale di Blumhouse, che ha incassato circa 5,6 milioni di dollari in 3118 cinema nel suo secondo weekend, per un totale di 18,1 milioni di dollari in 10 giorni.

DeWanda Wise in una scena di Imaginary

DeWanda Wise in una scena di Imaginary

A chiudere la top five, Cabrini, film degli Angel Studios a tema religioso, che ha registrato un calo del 61% nel secondo fine settimana. Il dramma biografico su una missionaria cattolica del XVIII secolo, realmente esistita, ha incassato circa 2,8 milioni di dollari in 2850 sale, per un incasso di 12 milioni di dollari in 10 giorni. Gli Angel Studios avevano prodotto anche il blockbuster a sorpresa del 2023, il film di Monteverde Sound of Freedom.

Un flop inaspettato

Le previsioni sono ancora peggiori per The American Society of Magical Negroes di Focus Features. Il titolo si è piazzato al nono posto del box office, con un incasso stimato di 1,25 milioni di dollari in 1143 sale. La commedia satirica racconta la storia di un giovane che viene reclutato in una società segreta di maghi neri che dedicano la loro vita a una causa di estrema importanza: rendere più facile la vita dei bianchi.

Diretto da Kobi Libii, The American Society of Magical Negroes è interpretato da Justice Smith, David Alan Grier, An-Li Bogan, Drew Tarver, Michaela Watkins, Rupert Friend e Nicole Byer. Focus può tuttavia consolarsi con il sostegno ricevuto da The Holdovers – Lezioni di vita agli Oscar del 10 marzo. Il film diretto da Alexander Payne era in lizza per diversi premi, tra cui quello per il miglior film, mentre Da’Vine Joy Randolph ha vinto come miglior attrice non protagonista.

Il box office riscopre il cinema indie d’autore

Un altro film d’autore che si sta facendo strada a livello nazionale è Love Lies Bleeding di A24, che si è piazzato al sesto posto con 2,5 milioni di dollari dopo essere stato distribuito in un totale di 1362 sale, per un incasso totale nazionale di 2,7 milioni di dollari. Il thriller è interpretato da Kirsten Stewart.

Kristen Stewart e Katy O'Brian in Love Lies Bleeding

Kristen Stewart e Katy O’Brian in Love Lies Bleeding

Con Bleecker Street, un altro importante distributore indipendente, è uscito in alcune sale statunitensi selezionate anche One Life, interpretato da Anthony Hopkins. Il film si è piazzato all’ottavo posto con un incasso di 1,7 milioni di dollari in 983 sale. Il dramma sull’Olocausto, una produzione congiunta britannica e statunitense, ha già incassato oltre 25 milioni di dollari all’estero dalla sua uscita nel dicembre 2023.

Dopo la vittoria di Oppenheimer agli Oscar della scorsa settimana, infine, la Warner ha riproposto il film di Christopher Nolan in più di 1300 sale nazionali. I ritorni in sala di solito non generano incassi enormi – tra le eccezioni c’è Avatar – e Oppenheimer si aspetta di incassare circa 300.000 dollari nel fine settimana. Ad oggi ha incassato circa 959 milioni di dollari al botteghino mondiale, ma è improbabile che riesca a superare il miliardo di dollari, anche con questo ritorno in sala.

Traduzione di Nadia Cazzaniga