Ecco finalmente il film di Ali Abbasi sull'ascesa del tycoon diventato presidente: un racconto quasi fenomenologico sulla nascita della retorica del "vincitore" in una spirale di inganni, una narrazione inedita di quello che fu il "patto faustiano" con l'avvocato Roy Cohn che gli spianò l'ascesa. Superba la prova dei due protagonisti Sebastian Stan e Jeremy Strong
Tortuosa e sovraffollata, spesso sconcertante, fin troppo parlata, ma anche divertente, giocosa, visivamente abbagliante, illuminata da una speranza per l'umanità a tratti toccante: l'epica rivisitazione dell'Impero Romano nella New York di oggi, sull'orlo della rovina, è approdata alla Croisette in concorso. È da oltre quarant'anni che il regista di Apocalypse Now lavora a questo progetto: è l'allegoria monumentale dell'inseguimento di un sogno
Non solo grandi e attesi registi com Francis Ford Coppola con il suo Megalopolis o Yorgos Lanthimos con Kinds of Kindness, è il cinema indipendente che potrebbe riservare sorprese sulla Croisette. Occhio a The Apprendice, Anora e The Substance, per esempio
Scott Feinberg, esperto di premi di THR, e David Rooney, capo della critica cinematografica, valutano i titoli che meriterebbero la statuetta e quelli che con ogni probabilità la otterranno. Dal grande favorito Oppenheimer ad Anatomia di una caduta passando per Lily Gladstone, Emma Stone e La zona d'interesse
Il nuovo Steven Soderbergh su una casa infestata, l'opera di Jesse Eisenberg con Kieran Culkin, il ritorno di Aubrey Plaza e i documentari su Christopher Reeve, sui lavoratori di Amazon e sui cowboy argentini sono tra le pellicole preferite dalle grandi firme di THR
Angourie Rice, Reneé Rapp e Auli'i Cravalho guidano il cast dell'adattamento dello spettacolo di Broadway basato sulla commedia adolescenziale del 2004, ma non riescono a riscattare un remake che rimane sottotono
In sala dal 5 ottobre il sequel del film del 1973 di William Friedkin: torna nel cast Ellen Burstyn, celebre mamma della prima posseduta, per una storia che comincia fortissimo ma si sgonfia nel finale. A dirigere il veterano di Halloween David Gordon Green
Criptica, cupa e inquietante, la sceneggiatura del film di Garth Davis - presentato al New York Filmfest - sprofonda sempre più verso la sdolcinatezza, la confusione e la solennità presuntuosa
Diretto da Tom Harper e scritto da Greg Rucka e Allison Schroeder, il film scorre piatto e senza guizzi sul grande schermo, ma senza dubbio funziona a dovere per una visione casalinga su Netflix
Il regista Ben Wheatley fa le cose in grande con il seguito del successo a sorpresa dell'estate 2018, ma la pellicola è troppo ridicola per spaventare seriamente e troppo incerta per convincerci che stia davvero scherzando
La sensazione è quella di una contraffazione da parte di un regista che si diletta in un genere che non gli si addice naturalmente e che trova poca gioia nel farlo
Sequel dell'horror fantascientifico-apocalittico di Susanne Bier del 2018, il film è tecnicamente impeccabile, ben recitato, con atmosfere inquietanti, e scorre via senza intoppi. Su Netflix dal 14 luglio
Accolto con un lungo applauso a Cannes, il film di Jonathan Glazer è l'adattamento molto libero dell'omonimo romanzo di Martin Amis: la storia della famiglia di un comandante delle SS che vive una vita da sogno, a pochi metri dal campo di sterminio
Adrien Brody è un trafficante d'armi che mette una taglia sulla testa dei protagonisti per ottenere il controllo di un'arma biochimica letale: un film di spionaggio ad alta tensione per la regia di Dexter Fletcher