La Commissione europea contro TikTok Lite. L’app è rischiosa per la “salute mentale” degli utenti

Una versione più leggera del social network di Bytedance è stata lanciata sul mercato di Francia e Spagna la scorsa settimana. Secondo l'Ue, il colosso tech avrebbe violato il Digital Service Act con il suo "sistema di ricompense"

TikTok è ancora nel mirino dell’Europa. Il 22 aprile, la commissione ha infatti avvertito il social di aver aperto una seconda investigazione a suo carico. Questa volta la causa è TikTok Lite, un versione più leggera della app cinese lanciata in Francia e in Spagna la settimana scorsa. Secondo l’Ue, la compagnia potrebbe aver violato il Digital Service Act (Dsa), il pacchetto di leggi sui servizi digitali europei, chiedendo quindi di presentare documentazioni approfondite entro il 23 aprile.

Nel mirino della commissione c’è infatti il sistema di ricompense dell’applicazione, che dà punti agli utenti in base a una serie di azioni che possono compiere mentre usano TikTok Lite: guardare video, mettere mi piace, seguire creator e influencer, invitare amici a scaricarsi l’app, e tanti altre.

Questa funzionalità, secondo i regolatori, è stata lanciata sul mercato senza una “preventiva e diligente valutazione dei rischi, in particolare quelli legati all’effetto dipendenza e senza adottare misure di mitigazione”.

La funzionalità delle ricompense, segnala la commissione, è preoccupante soprattutto per i bambini. In TikTok Lite non ci sono infatti meccanismi efficaci di verifica dell’età, mentre vi è un “potenziale rischio di dipendenza insito nel design della piattaforma”. Due temi che sono già oggetto di un’altra indagine della commissione sul social di Bytedance.

TikTok aveva già mancato di trasparenza nei confronti dei regolatori, non riuscendo a consegnare per il 18 aprile, prima scadenza, informazioni sui rischi della sua nuova applicazione ed eventuali misure di prevenzione. Si legge nel comunicato che la commissione sospetta una violazione del Dsa e prende in considerazione “potenziali rischi alla salute mentale degli utenti”.

Se il colosso cinese non consegnerà le informazioni richieste, potrebbe pagare una multa pari all’1% del fatturato globale annuo o del reddito totale annuo, e sanzioni periodiche fino al 5% del reddito medio giornaliero o del fatturato annuale. La minaccia della commissione è quella di sospendere il sistema di premi di TikTok Lite entro il 24 aprile.