Lezioni di cinema: su Rai Play il bignami dei film del critico Mereghetti, la settima arte per tutti

Dal 10 settembre sulla piattaforma streaming Rai, e ogni domenica su Rai Movie, arrivano 24 pillole di storia e critica del cinema firmate dall'autore del celebre Dizionario dei film. Con lui il disegnatore Marco Raparelli

Arriverà oggi su Rai Play in due “box set” da 12 episodi il meglio della storia del cinema raccontata, in 24 puntate da dieci minuti l’una, dal giornalista e critico cinematografico Paolo Mereghetti. 

In onda ogni domenica alle 12 su Rai Movie, Lezioni di Cinema – nato da un ciclo di venti monografie scritte da Mereghetti, e adattate per la tv da Gianluca Russo con la regia di Giuseppe Bucchi – costruisce ogni puntata intorno a un grande genere cinematografico, a un autore, a temi specifici della settima arte.

“Con queste lezioni di cinema vorrei aiutare chi ama i film a scoprire le sue tante ricchezze, i suoi protagonisti, la sua storia, le sue curiosità – ha spiegato Mereghetti – Le mie non sono lezioni accademiche, durano non più di otto o dieci minuti, e soprattutto sono raccontate con il linguaggio piano e semplice, ma non superficiale, di una chiacchierata con gli amici. Il loro scopo è solo quello di offrire qualche strumento in più, per apprezzare meglio il mondo del cinema”.

Alcuni episodi hanno un taglio critico (il primo: “Cinema come finestra o come cornice”), altri approfondiscono aspetti storici o tecnici (una puntata è sul “bianco e nero”, un’altra sul “colore”, un’altra ancora è dedicata ai “grandi festival). Come un bignami d’autore della storia del cinema – Mereghetti è l’autore del famoso dizionario dei film – il programma traccia un profilo dei grandi generi cinematografici, dal western al noir fino ai discussi cinepanettoni, attraversa la storia del cinema (lo star system, il cinema classico, il cinema italiano) senza dimenticare le grandi monografie (Orson Welles, Francois Godard e Federico Fellini).

Mereghetti, cicerone e divulgatore, guida lo spettatore dallo studio del Mic (il Museo Interattivo del Cinema di Milano) nella storia del cinema, utilizzando un linguaggio semplice, efficace e sintetico. Accanto a lui il disegnatore Marco Raparelli, le cui illustrazioni animate fungono da contrappunto ironico alle parole del critico. “I miei disegni hanno accompagnato ogni lezione affiancando alle parole un racconto per immagini. Ho fatto molta ricerca, per lavorare poi in modo libero ed estemporaneo, con le modalità che contraddistinguono il mio lavoro”.

L’operazione, perfetto materiale didattico (anche) per le scuole, “nasce con un obiettivo preciso – conclude Russo – favorire l’alfabetizzazione cinematografica partendo dalle basi, da una specie di corso iniziale di cinema cui chiunque possa accedere con facilità, in ogni momento, liberamente”.