Il ritorno di Fiorello: “La Rai non è TeleMeloni: la Rai si ama sempre, come la mamma”

Riparte il 6 novembre Viva Rai2, che andrà in onda dal Foro Italico di Roma, assieme allo showman Fabrizio Biggio e Mauro Casciari. "Chi sono io per parlare della guerra? Mi limito a provare dolore immenso davanti alle immagini che vedo, bambini che muoiono, che siano israeliani o palestinesi. Condurre Sanremo? Non si è ancora capito che non è il mio mestiere?"

Fiorello torna nella sede Rai di via Asiago dopo tutte le polemiche della stagione scorsa. Lo fa solo per la conferenza stampa della seconda edizione di Viva Rai2, che andrà in onda dalla nuova location del Foro Italico di Roma a partire dal 6 novembre. Insieme allo showman, presenti anche le sue due spalle Fabrizio Biggio e Mauro Casciari e l’AD della Rai Roberto Sergio, con cui scherza subito: “È vero che Belve andrà sul Nove? Non ve fate scappare pure quello! Ho detto a Francesca Fagnani che se va via dalla Rai vado sotto casa sua e buco le ruote a Enrico Mentana”, e giù applausi scroscianti da parte dei giornalisti presenti.

Riguardo alla fuga dei talent dalla Rai verso nuovi lidi Fiorello ha le idee molto chiare: “La Rai è sempre la Rai e non TeleMeloni, visto che prima c’è stata TeleDraghi, TeleMonti e così via. La Rai la si ama sempre, come la mamma”. All’invito insistente di Fabio Fazio di presentare Sanremo 2025 lo showman siciliano risponde: “Non è il mio mestiere, non si è ancora capito? Quando me lo chiedono non dico che mi offendo, ma quasi. Io faccio altro: se conducessi Sanremo, dopo la quarta canzone presentata mi sarei già stufato! Nel 2025 Amadeus non ci sarà, io non ci sarò. Prendete Fedez, Fazio da Nove. Ci sono, comunque sia, anche risorse interne come Carlo Conti, che vorrebbe tornare, e Antonella Clerici”.

Il cast di Viva Rai2

Il cast di Viva Rai2

Ad ogni modo, il comico conferma la propria presenza e quella di tutto il programma a Sanremo. Viva Rai2 si inserirà infatti in tutte le reti, compresi i telegiornali ed il seguito TG1. “Si sta studiando ancora un sistema – conferma l’Ad Sergio – per far funzionare tutto al meglio”. E Fiorello aggiunge: “Spostare Viva Rai2 a Sanremo è un costo per tutto il cast che abbiamo. Stare lì davanti all’Ariston è una bella cosa. L’accordo con Amadeus è che io vada al sabato”.

Su come sarà lo show in onda dal lunedì al venerdì alle 7  su Rai2, ribadisce che non ci sarà nulla di programmato e che: “Sarà tutto in divenire nel corso delle varie settimane. Non si può preparare nulla a tavolino,  molti spunti vedranno la luce sul momento, come lo sketch di Fedez. Lì c’è un bar aperto h24. È un’umanità variegata: arriva chi sta per andare al lavoro e chi ha appena finito di fare una rapina”.

Nella sede inedita del Foro Italico, trasformata in un villaggio, con un glass studio ancora più grande, rinnovato e con nuovi spazi – Fiorello, Fabrizio Biggio, Mauro Casciari e tutta la numerosa banda (dal pensionato con la passione per il canto Ruggiero Del Vecchio al giovane tiktoker Gabriele Vagnato. Dalla musicista Serena Ionta con il suo ukulele e alla cantante Beatrice De Dominicis) ci sarà ancora il corpo di ballo, con più componenti, e sarà diretto sempre da Luca Tommassini, presente alla conferenza stampa. Grande novità di quest’anno, sarà la messa in onda di Viva Rai2! anche su Rai Radio 2 alle ore 14.

Fiorello parla anche della guerra e di quello che sta succedendo in questo momento nel mondo: “Non si può scherzare su tutto, lo sappiamo. Cercheremo di fare il nostro, quello che ci hanno chiamati a fare: regalare buon umore”.

“Non vedo perché dovrei esprimermi su cose sulle quali non sono preparato”, prosegue molto seriamente lo showman siciliano. “Oggi ognuno dice la sua su quello che sta accadendo. È una cosa terribile fare il gioco delle parti, siamo tutti devastati da quello che sta accadendo. Non stiamo attenti succederà qualcosa che va oltre il drammatico. Io chi sono per dire qualcosa? Mi limito a provare dolore immenso e indignazione davanti a questa tragedia e alle immagini che vedo, bambini che muoiono, che siano israeliani o palestinesi”.

“Qualcuno deve trovare una soluzione. Chi, non ho gli strumenti io per dirlo, ma va fermato tutto questo”, conclude l’ideatore di Viva Rai2.