Si scaldano i motori per una nuova estate con destinazione Rock in Roma 2024, il Festival internazionale che da 14 edizioni richiama i più grandi artisti della musica mondiale, dal 13 giugno al 27 luglio nella Città Eterna, con i suoi 3 palchi, 28 concerti annunciati e 2 mesi di appuntamenti live no stop.
“Siamo davvero contenti di presentare questa edizione di Rock in Roma spettacolare e di altissima qualità – ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri durante la conferenza stampa di presentazione in Campidoglio della manifestazione – e siamo felici che si svolga ancora a Capannelle, ma che sia una festa diffusa anche nella Cavea dell’Auditorium Parco della Musica e che sia un evento per appassionati ma aperto a tutta la città. Sarà un importante tassello di una ricca estate romana piena di eventi culturali e musicali”.
Saranno i CCCP – Fedeli alla linea ad inaugurare la kermesse estiva che anche quest’anno animerà fino a fine luglio l’Ippodromo delle Capannelle, sede storica della manifestazione. A seguire Gemitaiz (14 giugno), Gabry Ponte (15 giugno), Tropico (17 giugno), La Sad (19 giugno), Salmo & Noyz (21 giugno), Teenage Dream (22 giugno), Babymetal (25 giugno), Geolier (28 giugno), Calcutta (30 giugno), Tommaso Paradiso (4 luglio), Bruce Dickinson (5 luglio), Kerry King (6 luglio), Placebo (8 luglio), Massimo Pericolo (11 luglio), 21 Savage (16 luglio), BNKR44 (18 luglio), Club Dogo (19 luglio), Deejay Time (20 luglio), Marlene Kuntz (24 luglio), Tedua (27 luglio).
“Capannelle è la nostra sede naturale. L’ippodromo non nasce per i concerti. La nostra sfida in futuro sarà ricollocare spazi urbani esistenti e reinventare nuove soluzioni. Penso alla Vela di Calatrava o all’Ippodromo di Tor di Valle. Il prossimo obiettivo, più che trovare una nuova location, sarà quella di trovare nuovi luoghi in periferia, penso a Corviale e Tor Bella Monaca, due luoghi simbolo della città, come spin-off per moltiplicare i palchi” ha dichiarato a THR Roma Sergio Giuliani che insieme a Maxmiliano Bucci, è il fondatore dell’evento.
Il 15 giugno l’Ippodromo ospiterà anche Rock me Pride, festa di chiusura del Roma Pride con la partecipazione di Annalisa che farà ballare il pubblico rainbow con le sue numerose hit. Altri sei live sono organizzati con l’Auditorium Parco della Musica di Roma e si terranno alla Cavea: Fontaines D.C (25 giugno), Die Antwoord (3 luglio), Cat Power sings Dylan (7 luglio), Deep Purple (10 luglio), Cristiano De Andrè (20 luglio) e Loreena McKennit (22 luglio).
Un festival cresciuto negli anni, anche a livello internazionale, tanto da portare in passato al Rock in Roma nomi come Bruce Springsteen, Rolling Stones, David Gilmour, Roger Waters, Muse, Maneskin, solo per citarne alcuni, che muovono anche l’indotto turistico della città eterna, richiamando fan da tutta Italia e anche dall’estero.
“Rock in Roma ha contribuito fortemente al turismo nella città. Roma è tornata prima nella vendita dei biglietti nel 2022, con 500mila tagliandi staccati in più rispetto a Milano – sottolinea l’assessore comunale Alessandro Onorato – siamo in attesa dei dati del 2023, ma Roma è oramai una piazza indiscutibilmente appetibile dal punto di vista dei grandi eventi di musica”.
Da parte del Comune, intanto, arriva la richiesta al prossimo gestore dell’impianto (ieri è uscito il bando per la gestione dell’ippodromo dopo 20 anni) di un impegno per sviluppare e migliorare Capannalle, anche in vista di un utilizzo invernale. Per arginare il problema dei trasporti, confermati anche per quest’anno i treni speciali per la stazione Termini e i bus-navetta per il centro città alla fine dei concerti. L’anno scorso Rock in Roma ha staccato 283mila biglietti e per quest’anno l’obiettivo è superarli e segnare un nuovo record, anche senza eventi in programma al Circo Massimo.
Per coloro che rimarranno a casa potranno seguire tutti gli eventi in diretta su Radio2, la radio ufficiale del Festival. “Per la nostra trasmissione Rock in Roma è un habitat naturale. Saremo come sempre i cronisti dei concerti e magari quest’anno, se ci saranno le condizioni, potremmo trasmettere in diretta anche i live” spiega Pier Ferrantini conduttore, insieme a Carolina Di Domenico, di Rock and Roll Circus, avamposto radiofonico della manifestazione.
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