Phoebe Bridgers attacca l’ex-CEO dei Grammy Neil Portnow dopo la vittoria delle Boygenius

L'artista ha risposto ai commenti fatti in passato secondo cui le donne del settore dovrebbero "darsi da fare", sottolineando anche le recenti accuse di stupro nei suoi confronti

Phoebe Bridgers non ha usato mezzi termini quando ha parlato con i giornalisti nel backstage dei Grammy, chiamando in causa l’ex-capo della Recording Academy, recentemente accusato di stupro. A Bridgers, che è apparsa nella sala stampa dei Grammy insieme alle sue compagne di band delle boygenius Julien Baker e Lucy Dacus, dopo la vittoria per la migliore performance rock, è stato chiesto del futuro del rock e delle donne che eccellono nel genere.

“Ho qualcosa da dire sulle donne”, ha risposto Bridgers. “L’ex presidente della Recording Academy, Neil Portnow, ha detto che, se le donne vogliono essere candidate e vincere i Grammy devono darsi da fare. È stato anche accusato di violenza sessuale. E a lui vorrei dire: so che non sei ancora morto, ma quando lo sarai, marcisci nel piscio”.

Nel 2018, quando le donne avevano vinto solo 17 degli 86 premi assegnati – e solo due premi durante lo show dal vivo – Portnow aveva dichiarato ai giornalisti: “Penso che la cosa debba partire dalle donne che hanno la creatività nei loro cuori e nelle loro anime, che vogliono essere musiciste, che vogliono essere tecniche del suono, che vogliono essere produttrici, che vogliono essere parte dell’industria a livello dirigenziale, devono darsi da fare”.

Il caso Portnow

Portnow ha terminato il suo incarico a capo dei Grammy e della Recording Academy quando il suo contratto è scaduto nel 2019, e a novembre è stato citato in giudizio da una persona della Recording Academy che ha affermato di essere stata drogata e violentata da lui in un hotel di New York nel 2018.

Nella causa si accusa Portnow di violenza sessuale, che la Recording Academy avrebbe “favorito” per “proteggere la propria reputazione e mettere a tacere la querelante e altre donne dell’industria musicale”. Un portavoce di Portnow ha negato le accuse.

I Grammy di quest’anno hanno visto una partecipazione femminile molto diversa rispetto alla cerimonia del 2018, visto che quattro donne diverse – Taylor Swift, Billie Eilish, Miley Cyrus e Victoria Monét – hanno vinto i quattro Grammy principali, rispecchiando i Grammy del 2021, quando erano state Swift, Eilish, H.E.R. e Megan Thee Stallion a vincere in quelle stesse categorie.

Traduzione di Nadia Cazzaniga