John Legend è “inorridito” dalle accuse di violenza sessuale contro Sean “Diddy” Combs: “Dobbiamo credere alle donne”

John Legend affronta il tema delle accuse di violenza sessuale e abuso nei confronti del produttore Sean “Diddy” Combs. In un’intervista alla CNN, il cantante di All of Me ha dichiarato di essere “inorridito” dalle numerose accuse emerse su Combs. Questo ancor prima che la stampa pubblicasse un video in cui il produttore musicale aggrediva fisicamente l’ex fidanzata Cassie Ventura in un hotel di Los Angeles nel 2016.

Il video, ottenuto dalla CNN, vede il produttore correre fuori da una stanza d’albergo con un asciugamano. Nel mentre una donna, che sembra essere Ventura, si dirige verso gli ascensori. Combs la afferra per la nuca, la getta a terra e procede a prenderla a calci più volte, nonostante lei non si muova.

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Legend e Babyface hanno collaborato con Combs per la canzone Kim Porter, che prende il nome dall’ex compagna del produttore musicale, con cui ha condiviso tre figli e che è morta di polmonite nel 2018. Il brano è stato inserito nell’album di Combs del 2023, The Love Album: Off the Grid.

Le dichiarazioni di John Legend e le accuse a Combs

“Sono rimasto inorridito dalle descrizioni che ho letto prima che uscissero le prove video”, ha detto Legend a proposito delle accuse mosse a Combs da Ventura e da molte altre donne. “La mia posizione di base è quella di credere alle donne quando fanno queste accuse e di assicurarmi che facciamo tutto il possibile per sostenere coloro che le fanno”, ha detto Legend. Ha poi aggiunto che spera “che vengano ascoltate. E spero che si possano attribuire le giuste responsabilità e il giusto risarcimento, in modo da aiutarle a riprendersi”.

L’artista ha detto all’agenzia di stampa che ciò di cui Combs è stato accusato è “vergognoso”. Legend ha aggiunto che vuole “il meglio” per Ventura e “per tutte le altre vittime che hanno dichiarato l’abuso”.

A novembre Ventura ha intentato una causa civile contro Combs, accusandolo di averla ripetutamente violentata e abusata fisicamente per quasi un decennio nel corso della loro relazione a fasi alterne. Nella causa ha dichiarato di essere stata “intrappolata dal signor Combs in un ciclo di abusi, violenze e traffico sessuale”.

L’avvocato di Combs, Benjamin Brafman, ha dichiarato all’epoca che il patteggiamento non era “in alcun modo un’ammissione di illecito”. Da allora, Combs ha affrontato diverse cause legali che lo accusano di stupro, violenza sessuale e traffico sessuale. Combs ha negato tutte le accuse.