Emmy 2023: le ovazioni, gli errori e tutto quello che le telecamere non hanno visto

I più grandi nomi della televisione si sono riuniti al Peacock Theater di Los Angeles per la consegna dei premi Emmy 2023. Ma con così tanti personaggi di spicco a disposizione, le telecamere hanno potuto riprendere solo alcune cose per gli spettatori a casa. Ecco cosa si sono persi:

– Sembra che i talenti con la T maiuscola siano stati nascosti dalla moltitudine di plebei (scrittori e dirigenti) che cercavano disperatamente di prendere un drink nell’atrio del Peacock. Ci sono diverse eccezioni. Infatti il candidato per White Lotus, F. Murray Abraham, si ferma per diversi selfie prima di entrare in sala.

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– Dall’ultima volta che gli Emmy si sono tenuti in questo edificio (RIP Microsoft theater!), sono state installate delle stazioni per gli snack senza check-out. Il regista di Succession (e in seguito vincitore di un Emmy), Mark Mylod, sempre educato, ci mette un minuto ad afferrare il concetto, guardando in entrambe le direzioni prima di uscire lentamente come un ladro dilettante.

– Che sia perché sono i partecipanti più popolari o, più probabilmente, i più appariscenti, i concorrenti di RuPaul’s Drag Race intasano il corridoio sinistro dell’Orchestra con le urla dei fan e le richieste di selfie. Seriamente, Kirsten Dunst e Jesse Plemons devono trovare i loro posti…

– Dieci minuti prima dell’inizio dello spettacolo, si assiste alla prima apparizione di Mama Doris. La signora consiglia ai vincitori come salire sul palco e l’importanza della brevità nei loro discorsi di accettazione, e lo fa rispettando il limite dei 45 secondi. “Se andate oltre, dovrete vedervela con me!” (la vincitrice Jennifer Coolidge lo ha scoperto a sue spese).

– Tredici minuti di trasmissione e già tre standing ovation – è un festival del cinema europeo? Senza voler stilare una classifica, quella di Christina Applegate è partita un po’ a rilento, quella di Carol Burnett è stata immediata e quella di Quinta Brunson è stata seguita forse dal 70% della sala.

– Forse è colpa del pubblico prevalentemente bianco, ma la riunione di Martin è stata la prima a risultare per la sala un po’ piatta. Le battute non hanno funzionato, tranne quelle di Tichina Arnold. L’attrice è in grado di pronunciare anche le battute più banali con assoluta brillantezza.

– Dopo l’interruzione di Coolidge, mamma Doris diventa consapevolmente assente, anche nei discorsi più lunghi. C’è stata sicuramente un po’ di irritazione in sala quando la regina dei discorsi divertenti – ricordate gli Emmy del 2022!? – è stata apparentemente censurata. John Oliver la riporta in auge solo quando la sfida elencando gli undici titolari del Liverpool FC. Lei sembra un po’ meno entusiasta nel fargli cenno di andarsene.

– Il numero di standing ovation a questo punto, a neanche un’ora dall’inizio della trasmissione, è impressionante. Ma Marla Gibbs ottiene la più lunga dopo quella di Burnett. Magari conserviamole per le nostre icone nonagenarie… o per Niecy Nash-Betts, l’unica persona a far saltare in piedi la sala dopo il suo discorso.

– La gente ha urlato quando è uscita Katherine Heigl.

– Il creatore di The Bear , Christopher Storer, non si presenta, mentre la sua “commedia” di FX continua a fare piazza pulita, e lui, personalmente, vince due premi. E non è finita qui. Il lato positivo è che ha fatto guadagnare tempo ai produttori dello show, che hanno chiaramente riconsiderato il piano di Mama Doris. Secondo la star di The Bear, Ebon Moss-Bachrach, Storer è a casa con il covid.

– Piuttosto che ascoltare quello che Trevor Noah, fresco vincitore di un Emmy, aveva da dire, molti spettatori hanno cercato di capire cosa stesse dicendo Roy Wood Jr. dal palco dietro di lui. Se si crede a Twitter (scusate, X), stava dicendo: “Per favore, assumete un conduttore” (se avete bisogno di un’introduzione, l’ex corrispondente si è tirato fuori dalla contesa per la sostituzione di Noah dopo che la ricerca pubblica di un conduttore si è trascinata a lungo).

– In una serata con troppe standing ovation, forse nessuno è saltato in piedi più velocemente del gruppo di RuPaul’s Drag Race quando Taraji P. Henson e Joan Collins sono salite sul palco. Carson Kressley e Ross Mathews si sono quasi lanciati verso il soffitto prima ancora che le due donne fossero visibili.

– Questo è quanto. Tutti hanno iniziato a defluire verso le numerose feste, mentre dal palco si sentiva “I Have A Speech” di Martin Luther King Jr.