Nella terza stagione di Makari, Saverio Lamanna (Claudio Gioè), noto come lo “sbirro di penna”, affronta quattro nuovi casi di omicidio insieme all’amata Suleima (Ester Pantano) e al formidabile compagno Piccionello (Domenico Centamore). I casi includono la faida tra due ex fidanzate di Lamanna, un mistero legato alla storia di Gibellina, l’omicidio di un antico amore di Marilù (Antonella Attili) durante un festival letterario e un presunto incidente in un centro termale. Questi quattro delitti saranno trasmessi in quattro puntate su Rai 1 a partire dal 18 febbraio in prima serata.
Nell’attesa, la strana coppia Lamanna Piccionello ha raccontato a THR Roma quali sono gli ingredienti del successo di questa serie, arrivata alla sua terza stagione, con il finale della precedente che era stato seguito da più di cinque milioni di spettatori. “La commedia e la leggerezza insieme alla trama poliziesca”, dicono, “e la meravigliosa Sicilia che con i suoi paesaggi accompagna la storia”. Non solo sfondo ma protagonista anche lei, la terra dei limoni, è rappresentata, come già nei libri di Gaetano Savatteri da cui la serie è adattata, senza stereotipi. E da siciliani Gioè e Centamore vi si riconoscono. “Non ci sono solo coppole e fichi d’india, c’è la Sicilia vera, con le sue tradizioni certo, che pure sono importanti”.
Oltre ai delitti, Saverio e Suleima dovranno affrontare una nuova sfida legata all’amore. Ma non solo loro. La terza stagione di Makari, svelano Gioè e Centamore nella videointervista, regala un Peppe Piccionello inedito, per la prima volta veramente innamorato.
La serie, prodotta da Palomar in collaborazione con Rai Fiction, è diretta da Monica Vullo e Riccardo Mosca.
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