Il film di Alex Garland ha incassato quasi 26 milioni di dollari, mentre l'opera prima di Dev Patel ne ha racimolati solo 4. Intanto la Warner è il primo Studios ad aver superato 1 miliardo di dollari di ricavi a livello globale nel 2024
Marketing classico, fidelizzazione di clienti che diventano spettatori (e chissà che quest'ultimi, quando cominceranno le proiezioni vere dal 15 al 17 aprile non diventeranno anche utenti della banca), alcuni raccontano anche di pullman aziendali fantozziani. Mediolanum regala le proiezioni del biopic del suo fondatore ai correntisti e con un investimento modesto vince al box office. E in comunicazione.
In questo weekend dopo la Pasqua è mancato il film che poteva fare la differenza: i botteghini hanno segnato un meno 44 per cento rispetto alla settimana scorsa. Consoliamoci con un film italiano che raggiunge i 4,5 milioni di euro, complimenti a Riccardo Milani, Antonio Albanese e Virginia Raffaele per Un mondo a parte
Sotto le aspettative gli incassi dell'esordio da regista di Dev Patel, che si è piazzato al secondo posto con una stima di 10,1 milioni di dollari, e del prequel dell'horror del 1976. Al quarto posto si difende il nuovo Ghostbusters
Nei giorni di festa i botteghini sono cresciuti del 19%, con incassi robusti soprattutto nel Lunedì dell'Angelo, quando la prima posizione è stata presa da Un mondo a parte, che ha guadagnato quasi un milione di euro in un giorno solo. E poi c'è la sorpresa I bambini di Gaza
Dune 2 insegue le avventure marziali di Po e con 9,1 milioni di euro si appresta a superare il primo capitolo della saga. Ma è davvero notevole il 14mo posto, con appena un giorno di programmazione in 99 sale - e non per tutti gli spettacoli - della riedizione di Quarto Potere, il capolavoro di Orson Welles
Il film di Simon Cellan Jones ha avuto un debutto inferiore alle aspettative, 7,5 milioni di dollari, e anche la commedia satirica The American Society of Magical Negroes crolla incassando poco più di un milione
I botteghini segnano -28% rispetto alla scorsa settimana, +8% rispetto all’anno scorso. Non è una bella notizia, ma la delusione viene parzialmente compensata dalla prospettiva del ritorno delle avventure di Po. Non solo: il cinema d’autore dimostra di avere una tenitura che molti titoli più commerciali non hanno (aspettando Orson Welles)
Il film di Denis Villeneuve si è guadagnato punteggi altissimi dal pubblico, battuto solo dal poliziesco The Pig, the Snake and the Pigeon, e ha fatto meglio di molti recenti blockbuster hollywoodiani usciti nel Paese
Solo Povere creature! e La zona d'interesse beneficeranno dei premi dell'Academy: in particolare il film di Glazer può puntare a superare i 4 milioni d'incasso. Per il resto si conferma il dominio di Dune 2, ma è molto interessante anche la performance del nuovo Virzì
Sono 3,7 milioni in cinque giorni per il secondo capitolo della saga fantascientifica diretta da Denis Villeneuve, che negli Usa ha fatto nel primo weekend 81 milioni di dollari. Al secondo posto resiste La zona d’interesse
Continua il boom del cinema d'autore anche sotto il profilo degli incassi - ricordando che nella top 20 resiste C'è ancora domani -, funziona anche in Italia il biopic sul re del reggae che da due fine settimana domina negli USA. Al terzo posto Past Lives, che supera i due milioni di euro d'incassi
L'action comedy diretta da Matthew Vaughn ha incassato poco più di 400 mila euro. Anche The Warrior ha deluso. Ma per fortuna hanno continuato ad attirare pubblico i due film che la settimana scorsa occupavano le prime due posizioni della classifica, Povere creature! e il sempre più sorprendente Tutti tranne te
Commedie, opere d’autore mainstream e di nicchia, revival o cinema d’animazione: la notizia, che non è nuova ma è opportuno ribadirla, è che in questo momento in Italia praticamente ogni tipo di prodotto ha un pubblico. E poi ci sono i numeri: + 55% di incassi rispetto al weekend scorso
Mentre Paola Cortellesi supera i 35,6 milioni, ecco il ritorno al passato con Leonardo primo per incassi e una commedia leggera, anzi leggerissima che è di nuovo in auge. Un trend su cui si dovrà riflettere, trascurato dalle piattaforme e coltivato dalle sale, perché non appare casuale. Continua, parallelamente, anche la galoppata di Wim Wenders: il suo Perfect Days supera i 3 milioni
Meno 40% rispetto allo scorso fine settimana: qualcuno suonerà l'allarme, in realtà uno sguardo più attento conferma lo stato di salute del sistema. Nelle prime 20 posizioni ci sono ben 17 film che hanno varcato la soglia dei 1.000 euro di media a copia
Avvio d'anno con molti segnali positivi, a cominciare dal +31% d'incassi. Ma c'è anche il fatto che il pubblico si sia spalmato su molti film. Ottimo anche il risultato del film di Alessandro Siani, così come continua la cavalcata di Wonka
La Movie Theatre Association of Canada riferisce che i ricavi complessivi del botteghino sono saliti a 897,7 milioni di dollari l'anno scorso, con un aumento del 34% rispetto ai 674 milioni di dollari del 2022
Grazie a successi hollywoodiani come Barbie e Avatar - La via dell'acqua, gli incassi sono aumentati del 24% rispetto al 2022, anno del COVID, e si sono attestati solo all'8% al di sotto delle medie pre-pandemia
Gower Street, società londinese leader nel settore dell'analisi, ha pubblicato la stima annuale delle vendite totali di biglietti cinematografici in tutto il mondo per l'anno scorso. Che però non hanno ancora raggiunto i livelli precedenti alla crisi del Covid-19