Robert Guédiguian: un nuovo film per continuare a fare politica. E passare il testimone ai più giovani

Alla Festa del Cinema di Roma 2023 il regista ha presentato insieme alla moglie, l'attrice Ariane Ascaride, il lungometraggio E la festa continua

  • Di THR ROMA

Mokadelic sulle orme degli Eurythmics: “Da Gomorra ai Pink Floyd, Dave Stewart ha riscoperto la nostra anima”

Alla Festa del Cinema la band romana ha presentato il cortometraggio e l'album Who to Love, il progetto in cui affiancano insieme all'attrice Greta Scarano il leggendario musicista britannico. "Ci ha contattati via Instagram chiedendoci di collaborare. All'inizio pensavamo fosse uno scherzo...". L'intervista con THR Roma

  • Musica

Giallo Rosso e Verdone. “Sento il diritto e il dovere di restituire questa città alla sua bellezza”

Roma con i suoi tic, i difetti, l’anima coatta ma anche l’infinita meraviglia, l’esilarante malinconia. L'attore e regista è l’unico che può parlarne male: “C’hanno tolto tutto, anche il Ponentino”. Però l’idea di andarsene non lo sfiora: la capitale è un amore ineluttabile. L'intervista con THR Roma

Giulio Mastromauro: “Bangarang non è un lavoro d’inchiesta, ma un film sulla resistenza dei più piccoli”

"Non volevo fare un documentario sul disastro ambientale, o un film politico, ma è inevitabile che il mio sguardo durante le riprese fosse sempre rivolto all’Ilva". L'intervista di THR Roma al regista pugliese vincitore del premio speciale di Alice nella Cità

Lonely, Michele Pennetta: “Il mio ritratto dei giovani invisibili della Generazione Z, tra isolamento e sogni”

"Tra telefonini e pandemia, i ragazzi oggi sono sempre più tagliati fuori dal resto del mondo. L'idea di questo isolamento ho cercato di darla non filmando mai gli adulti ma mostrandoli come fantasmi", racconta il regista del documentario in concorso ad Alice nella città. L'intervista con THR Roma

Kasia Smutniak: “Sei una piccola cosa, di fronte a Roma. Ma io non appartengo a nessun posto”

Gira la città su un’Apetta, dice che in un mondo tanto veloce la capitale e la sua storia rallentano il metabolismo. Poi pensa agli alberi che ha piantato a Campagnano, le uniche radici che si concede. E di boschi e frontiere feroci parla Mur, il suo primo film da regista, che ha debuttato alla Festa del cinema. L'intervista con THR Roma

Gonzo Girl: la vera, assurda, romantica, sexy, stupefacente storia di una delle assistenti di Hunter S. Thompson

Cheryl Della Pietra fu per un breve periodo, ma comunque più di molte altre, al fianco del re del gonzo journalism. Ambiva a diventare una scrittrice, si trovo dentro a uno dei romanzi del suo idolo. Patricia Arquette ha voluto ricostruire la storia di quella giovane donna alle prese con l'autore di Paura e Disgusto a Las Vegas (che diventerà poi Paura e Delirio a Las Vegas di Terry Gilliam)

Tornatore e la serie ritrovata dopo 40 anni: “Il Camorrista è una denuncia forte contro la mafia. Non accetto che si dica che è un insulto alle vittime”

Presentate alla Festa del Cinema due delle quattro puntate del progetto tv girato del regista e ispirato alla vita di Raffaele Cutolo, per anni date per scomparse: "Cutolo disse che gli dispiaceva che le avesse girate un siciliano. Era una minaccia: mi dissero di stare attento"

Viaggio a ritroso in un’Italia folle e fantasiosa: il Gregoretti postumo è il film più divertente dell’anno

Un allevamento di struzzi-killer, una fabbrica di profilattici in cui una signora batte il record di collaudo, un parrucchiere “di madonne” (intese come statue), un'intervista al futuro Rocco Siffredi: Io, il tubo e le pizze - un mosaico di reportage realizzati per la tv dal regista più ironico, eclettico e anticonformista d'Italia - inizia un tour nelle sale di varie città, dalla capitale a Bergamo passando da Napoli e Firenze. Per l'occasione riproponiamo qui il pezzo che THR Roma pubblicò al suo passaggio alla Festa del cinema

Sarah Short, attrice del ’99 sangue e capelli verdi: “Clorofilla mi ha insegnato che non si deve avere paura di sbocciare. O di essere mostruosi”

Parla la protagonista del film di Ivana Gloria presentato ad Alice nella città. "E' una metafora sul crescere e cambiare. Possiamo farlo con l'aiuto degli altri. Voglio annaffiare e essere annaffiata". L'intervista con THR Roma

La Misericordia di Emma Dante: “La violenza contro le donne è un crimine contro l’umanità”

Al cinema dal 16 novembre, il terzo film della regista siciliana è stato presentato alla Festa del Cinema. "Io sono soprattutto una teatrante, resto nella cripta segreta del teatro, dove non entra la luce, come i vampiri. Quello è il mio mondo, il mondo dei morti. Ma il cinema è un amore viscerale. Serie tv? Penso a un progetto legato ad Andrea Camilleri". L'intervista con THR Roma

Alba Rohrwacher, l’approdo dell’acrobata: “La mia vocazione l’ho trovata da ragazzina, in uno sgangherato circo francese”

Tutto è iniziato con il Circo Bidone, poi l’atterraggio al Centro Sperimentale di Cinematografia dove, oggi, è lei a individuare nuovi talenti. “Sono a Roma perché qui si impara il mestiere dell’attore. Parto spesso ma quando torno vedere la pista di Fiumicino mi fa ritrovare la luce”. L'intervista con THR Roma

Generazione Z al cinema, dietro e davanti la macchina da presa: arrivano i giovani che ci credono

Scrivono sceneggiature, ci mettono la faccia come attori e attrici, studiando nelle accademie. Sono le leve artistiche degli anni Duemila con talento da vendere e le idee chiarissime sul messaggio: basta ghetti, cliché, pregiudizi. Romana Maggiora Vergano, 25 anni: "Roma ha una luce dalla quale si può sempre ripartire"

Cento Domeniche, Antonio Albanese nel suo film più bello e più duro urla il dolore di un risparmiatore tradito

"Non è un film contro le banche", ha detto il cineasta e protagonista di una pellicola che sembra ricalcare l'odissea di tanti risparmiatori truffati dalle istituzioni finanziarie. A tratti simile al caso Antonveneta, in realtà vuole raccontare le centinaia di migliaia di cittadini traditi da un sistema infame. La banalità del male del liberismo selvaggio "nel luogo in cui sono cresciuto, dove ho lavorato, in una comunità che amo molto".

Nastassja Kinski ritira il Women Excellence Award: “Voglio solo ruoli positivi ora. Quelli più scuri non me li tolgo più di dosso”

“Amo l’Italia e amo profondamente Roma” esordisce, vestita da un abito nero che non può passare inosservato, appartenuto originariamente ad Anna Magnani e indossato durante il suo primo incontro con Marlon Brando

Catene, storie di una bambina scomparsa: il nuovo film collettivo degli allievi della Volonté

Cinque registi per cinque episodi diversi, uniti da un unico filo "giallo". Il film è stato presentato in anteprima nella sezione delle proiezioni speciali di Panorama di Alice nella città 2023. I giovani cineasti incontrano THR Roma

Nastassja Kinski, le verità sussurrate: “Non sembra, ma nel cuore ho molto in comune con Anna Magnani”

Emozionata, sorridente ma anche un po' sulla difensiva, l'attrice e musa di registi come Wenders e Polanski ha una voce dolce, quasi infantile, mentre si presenta - con oltre mezz'ora di ritardo - all'incontro organizzato da Alice nella Città. Dove parla di (quasi) tutto, dal fatto che "oggi le donne possono anche dire di no" alle canzoni italiane ("vorrei cantare con Zucchero") fino al conflitto: "Molti israeliani e palestinesi sono uniti per la stessa cosa: la pace”

Quella tigre di Aurora Giovinazzo, dalla danza alle arti marziali: “Il mio corpo libero sul ring di The Cage”

"Ho sempre sognato una storia di sport femminile", racconta il regista Massimiliano Zanin, al primo film di finzione in anteprima ad Alice nella città 2023. Nel ruolo da protagonista la giovane attrice romana, campionessa di balli caraibici prestata alla lotta: "Dopo 12 anni di danza, ho dovuto ricostruire il mio corpo"

Io e il Secco: un ‘buddy movie’ di provincia sulla violenza vista con gli occhi di un bambino

Vincitore del premio miglior soggetto al premio Solinas 2017, il film di Gianluca Santoni è una perfetta miscela di toni: tra tenerezza, rabbia, dolore, ironia. In concorso ad Alice nella Città, un debutto pieno di possibilità

Un mistero chiamato JR in un carcere di massima sicurezza: “La mia arte è fatta per rendere le persone visibili”

La sua street art in parte è ancora illegale, ma ha conquistato la fama (e una copertina di Time). Ora in veste di regista presenta alla Festa del Cinema il documentario Tehachapi, che riprende un progetto in un centro di detenzione californiano culminato in un enorme collage di volti e corpi sul cemento del cortile. "Ho voluto mostrare quanto cambiano uomini rinchiusi da 20 anni"