Joe Keery: “Sto girando la quinta stagione di Stranger Things e lavorando al mio nuovo disco”

“Stiamo girando adesso la quinta stagione. La quarta (uscita tra maggio e luglio 2022) onestamente ancora mi fa paura, è davvero spaventosa. Molto simile a Nightmare on Elm Street. Se non vi piace ET non riuscirete nemmeno a sopportarlo!” ha detto Joe Keery, uno dei protagonisti della fortunata serie televisiva Stranger Things ai microfoni di  Zane Lowe su Apple Music.

L’attore statunitense, noto per il ruolo di Steve Harrington, è anche un musicista sotto lo pseudonimo di Djo. Recentemente una sua canzone, End of Beginning, è diventata virale su TikTok dopo due anni dall’uscita del suo album Decide. “È così bello. Mi sento molto onorato. È la mia prima esperienza in una cosa del genere, anche se ho affrontato questo folle viaggio in Stranger Things che mi ha portato molto più lontano di quanto pensassi nella mia vita” ha raccontato Djo nell’intervista.

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Riguardo il suo percorso musicale l’attore, protagonista di Finalmente l’alba di Saverio Costanzo, ha parlato delle sue influenze musicale attribuendo ai The Cars un ruolo primario nella sua formazione artistica. “Sicuramente sono stati una grande influenza soprattutto per questo album. Non so voi, ma io più invecchio e più mi immedesimo nei gusti musicali di mio padre, le cose che mi ha fatto ascoltare e che poi ho ripreso. I The Cars sono stati un grande punto di riferimento per me in questo senso. Anche Bruce Springsteen è un grande. Il disco è stato un po’ il mio tentativo di sfumare le linee di confine tra il prendere alcune di queste influenze del mio passato e vedere fino a che punto potevamo spingerle, credo, lavorando con la tecnologia moderna. Lavorando al computer, con Ableton e con il MIDI”  ha spiegato Djo all’intervistatore.

Oltre alla serie di Netflix Keery recita anche in Fargo, la serie antologica vagamente ispirata all’omonimo film dei fratelli Coen, dove interpreta  il figlio dello sceriffo, Gator, dalla dubbia morale e bisognoso di dimostrare a suo padre il proprio valore. Una esperienza che gli ha permesso di recitare e al tempo stesso di dedicarsi alla musica.”Era un set molto freddo. Sono stato a Calgary a girare per sei mesi. Ero un po’ isolato lassù. È stato fantastico perché ne ho approfittato per concentrarmi sulla musica e sulle cose nuove che vorrei fare” ha risposto l’attore alla domanda di Lowe su eventuali progetti futuri.