Dieci uomini accusano Kevin Spacey di abusi sessuali in un doc di Channel 4: “È un mostro senz’anima”

Il premio Oscar risponde con veemenza all'annuncio dell'opera che sarà trasmessa il 6 maggio nel Regno Unito e su Max e Investigation Discovery negli Stati Uniti: "Non me ne starò con le mani in mano". Nel film Spacey Unmasked sono presenti interviste a diversi uomini focalizzate sulle loro esperienze con l'attore hollywoodiano

Kevin Spacey si oppone al documentario di Channel 4 Spacey Unmasked, presentato come uno “sguardo analitico” sulla sua carriera e sulle accuse di comportamenti sessuali inappropriati nei suoi confronti. L’attacco dell’attore arriva in vista della prima del documentario, prevista per il 6-7 maggio nel Regno Unito.

“Non me ne starò con le mani in mano e non mi lascerò attaccare da un ‘documentario’ unilaterale su di me, realizzato da un network in via di estinzione nel disperato tentativo di ottenere ascolti”, ha dichiarato Spacey giovedì in un lungo thread su X (ex Twitter). Il documentario di Channel 4 arriva dopo l’assoluzione di Spacey nel luglio 2023 da nove accuse in un processo penale nel Regno Unito. La messa in onda è prevista su Max e Investigation Discovery, mentre non sono ancora state annunciate date di première negli Stati Uniti.

Le accuse rivolte all’attore da Spacey Unmasked

Nello specifico, il documentario di Channel 4 presenta 10 uomini, tra cui un attore di nome Daniel, che raccontano le loro storie di presunti abusi subiti da Spacey. Nessuno di loro è stato coinvolto nel processo londinese che ha visto l’attore assolto da nove accuse nel luglio 2023, e tutti tranne uno non hanno mai parlato prima.

“Mi sentivo come se stessi fissando un mostro senz’anima”, dice Daniel a proposito della star hollywoodiana. Molte delle vittime affermano di essere state folgorate da Spacey, conquistate dalla sua promessa di aiutarle nella loro carriera. Solo successivamente si sarebbero rese conto che ciò avveniva a costo di scambiare presunti “favori sessuali”, spesso mentre si trovavano sul set. Secondo loro, infatti, Spacey “rapiva” i membri della troupe per “ripassare le battute”.

Un altro attore, Scott, dice agli spettatori: “Se non paghi il pedaggio in favori sessuali, avrai una carriera decente, ma non vedrai il tuo nome sotto le luci della ribalta”. Anche il fratello di Spacey, Randy, viene intervistato nel documentario. Lì afferma di essere stato abusato sessualmente dal padre, che da adolescente teneva “riunioni naziste” nella casa di famiglia. Suo fratello Kevin non avrebbe subito abusi, anche se questo non significa che non ci sia stato un “trauma psicologico”, aggiunge Randy.

Sempre secondo quanto affermato nel documentario, la star avrebbe spinto l’inguine sul volto di un lavoratore dell’Old Vic mentre era direttore del locale. Spacey si sarebbe poi masturbato davanti a un aspirante attore mentre guardavano Salvate il soldato Ryan in un teatro pubblico, prima di cercare di muovere la mano della vittima per unirsi a lui.

Cosa ha scritto Kevin Spacey su X

Nel suo post sui social media, Spacey afferma di non considerare l’emittente britannica l’ambiente giusto per affrontare il suo passato controverso. “C’è un canale appropriato per gestire le accuse contro di me, e non è Channel 4. Ogni volta che mi sono stati dati tempo e il luogo giusti per difendermi, le accuse non hanno retto e sono stato scagionato”, ha insistito il premio Oscar.

Spacey ha poi affermato che Channel 4 gli ha concesso troppo poco tempo per rispondere alle affermazioni contenute nel documentario. “Nell’ultima settimana ho ripetutamente chiesto a Channel4 di concedermi più di 7 giorni per rispondere alle accuse mosse contro di me. Accuse che risalgono a 48 anni fa. Ho anche chiesto di fornirmi dettagli sufficienti per indagare su tali questioni. Channel 4 ha rifiutato, ritenendo che chiedere una risposta in 7 giorni ad accuse nuove, anonime e non specifiche sia per me una ‘giusta opportunità’ per me di confutare qualsiasi accusa nei miei confronti”, ha scritto Spacey su X.

L’attore promette una risposta più completa al documentario britannico. “Sintonizzatevi questo fine settimana per vedere la mia risposta su http://X.com/kevinspacey. Channel 4 e RoastBeef TV potrebbero trovarsi ‘senza parole’, ma io non lo sarò più”, ha scritto Spacey.

Nel processo in corso nel Regno Unito, Spacey ha dovuto affrontare nove accuse penali da parte di quattro uomini diversi. Queste accuse vanno dalle molestie fisiche indesiderate fino, secondo la testimonianza di un uomo, a praticare sesso orale su di lui mentre dormiva. Il periodo temporale dei presunti atti si colloca tra il 2001 e il 2013; l’attore è stato direttore artistico dell’Old Vic Theatre di Londra dal 2004 al 2013.