Muore a 96 anni Stephen Kandel, sceneggiatore di Star Trek, Batman, Mannix e MacGyver

Il suo curriculum comprendeva The Millionaire, Le spie, Mission: Impossible, Hawaii Five-O, un "elenco da sogno di serie tv imperdibili per i Baby Boomer", aveva scritto Tom Weaver nel suo libro Earth vs. the Sci-Fi Filmmakers

È morto Stephen Kandel, prolifico sceneggiatore il cui lavoro televisivo – durato quattro decenni – spaziava da L’uomo del mare a Star Trek, da Batman a Barnaby Jones, da Mannix a MacGyver. Aveva 96 anni. La figlia Elizabeth Englander ha dichiarato a The Hollywood Reporter che Kandel è morto il 21 ottobre per cause naturali nel suo appartamento di Boston.

Kandel ha scritto anche diversi episodi di serie come The Millionaire, Gli inafferrabili, Gidget, Le spie, Ironside, Quel selvaggio West, Operazione ladro, Dan August, Mike Hammer investigatore privato, Mission: Impossible, Room 222, I Maghi, Medical Center, Cannon, Hawaii Five-O e Cuore e batticuore.

Inoltre, era tra i creatori di Iron Horse, una serie drammatica della ABC e della Screen Gems andata in onda tra il 1966 e il 1968, con Dale Robertson nel ruolo di un giocatore d’azzardo diventato barone delle ferrovie, Gary Collins ed Ellen Burstyn.

“Il suo curriculum è come un elenco da sogno di serie tv imperdibili per i Baby Boomer”, aveva scritto Tom Weaver nel suo libro del 2005, Earth vs. the Sci-Fi Filmmakers.

Il suo curriculum: da Star Trek a McGyver

Kandel ha collaborato alla realizzazione di 14 episodi della serie d’avventura L’uomo del mare, interpretata da Lloyd Bridges, nel periodo 1958-61, e le sue due puntate di Star Trek per lo show originale della NBC hanno avuto come guest star Roger C. Carmel nei panni dell’adorabile truffatore Harry Mudd.

“All’inizio avevo avuto l’idea di una specie di venditore ambulante e truffatore – il venditore di medicine ne Il Mago di Oz che finisce per diventare il Mago, un truffatore interstellare che fa soldi con qualsiasi cosa; una versione scanzonata, allegra, con canzoni e balletti, di un pappone”, aveva spiegato una volta Kandel alla rivista Starlog.

Kandel ha contribuito a cinque episodi di Batman della ABC, tra cui la puntata ricca di azione Le mille facce di Faccia Falsa, con Malachi Throne, del 1966 e la puntata in tre parti I crimini dello Zodiaco del 1967 su Joker (Cesar Romero) e, come guest star speciale, il Pinguino (Burgess Meredith).

Ha lavorato a 11 episodi di Mannix, interpretato da Mike Connors, tra il 1968 e il 1973, e a 17 episodi di MacGyver, interpretato da Richard Dean Anderson, tra il 1985 e il 1990. Ha prodotto anche la serie della ABC nel suo canto del cigno hollywoodiano.

Stephen Kandel, biografia

Nato a New York il 30 aprile 1927, Stephen David Kandel era figlio di Aben Kandel, sceneggiatore di film come Manhattan Moon (1935) e I Was a Teenage Werewolf (1957), nonché autore di un romanzo nel 1936 da cui fu tratto il film La città del peccato (1940), con James Cagney.

Cresciuto nella contea di Bucks, in Pennsylvania, e a Los Angeles, Kandel si è diplomato a 16 anni, ha prestato servizio in Germania con l’esercito statunitense durante la Seconda Guerra Mondiale e si è laureato al Dartmouth College nel 1950. Ha poi scritto le sceneggiature dei film Singing in the Dark (1956), Due magnifiche canaglie (1956) e Lo sceriffo è solo (1958).

Ha scritto anche La battaglia del Mar dei Coralli (1959), con Cliff Robertson; Chamber of Horrors (1966), riadattato da un episodio pilota televisivo basato sul film La maschera di cera del 1953 e interpretato da Patrick O’Neal; e 4 per Cordoba (1970), con George Peppard.

Kandel ha vinto un Humanitas Award per il telefilm della NBC del 1979 Son-Rise: A Miracle of Love, un dramma su un bambino con disturbi dello spettro autistico interpretato da James Farentino e Kathryn Harrold. Nel 2020, ormai in pensione, aveva scritto un libro, The Lyin’ King: A Tragical Tale of Tawdry Trumpery.

Lascia sua moglie Anne, con la quale era sposato da 66 anni; i figli Jessica, Anthony, Elizabeth e Joanna e 11 nipoti. Sua sorella, scomparsa nel 2009, era la poetessa della Beat Generation Lenore Kandel.

Traduzione di Nadia Cazzaniga