Nastri d’argento 2023: da Marco Bellocchio a Mixed by Erry, tutti i vincitori

Tra i premi assegnati dai giornalisti cinematografici anche quelli a Giuseppe Fiorello per Stranizza d’amuri e Alessandro Borghi e Luca Marinelli per Le otto montagne

Di THR ROMA

Trionfa ancora una volta Marco Bellocchio, dopo il successo di Esterno notte tra le Grandi Serie ai Nastri d’argento 2023, che con Rapito vince come miglior film e per la migliore regia ma anche per la migliore attrice protagonista Barbara Ronchi, la sceneggiatura ancora di Bellocchio e Susanna Nicchiarelli in collaborazione con Edoardo Albinati e Daniela Ceselli, l’attore non protagonista Paolo Pierobon e il montaggio di Francesca Calvelli e Stefano Mariotti.

Il film, racconto di una storia drammatica e minuziosa ricostruzione storica, vince anche per la produzione IBC Movie (Beppe Caschetto) Kavac Film (Simone Gattoni) e Rai Cinema (Paolo Del Brocco). Scorrendo l’elenco dei premi e dei titoli vincitori il verdetto votato dai Giornalisti Cinematografici mai come quest’anno premia cultura e novità con il cinema d’autore. Ed è un Nastro di eccellenza il successo collettivo de La stranezza, il film di Roberto Andò che ha siglato una svolta eccezionale nel rapporto col pubblico ma per la prima volta anche nella joint venture produttiva tra Rai Cinema e Medusa Film.

Nastri d’argento 2023: da Giuseppe Fiorello a Pilar Fogliati

Ancora: nastri d’argento a Giuseppe Fiorello, miglior esordio per Stranizza d’amuri, premiato anche con il Nastro della legalità e per i due giovani protagonisti, a Sydney Sibilia il Nastro d’Argento per la migliore commedia Mixed by Erry premiata anche per la produzione Grøenlandia con Rai Cinema in collaborazione con Netflix, la scenografia di Tonino Zera e la casting director Francesca Borromeo. Nastri d’argento per Alessandro Borghi e Luca Marinelli i migliori attori protagonisti per Le otto montagne, Barbora Bobulova migliore attrice non protagonista per Il sol dell’avvenire di Nanni Moretti, a Pilar Fogliati migliore attrice di commedia (che riceve anche il Premio Wella Professionals per l’immagine) per Romantiche di cui è anche regista e Antonio Albanese miglior attore di commedia per Grazie ragazzi di Riccardo Milani.

In un’annata davvero speciale accanto ai premi votati dai giornalisti cinematografici anche i Nastri d’argento alle eccellenze del cinema italiano: Nastri speciali a Giovanna Ralli per una carriera che continua tra i successi con il ritorno sul set quest’anno con Marcel!, a Michele Placido nell’anno de L’ombra di Caravaggio di cui è regista e dell’interpretazione emozionante di Orlando di Daniele Vicari. A Giovanni Veronesi il cameo dell’anno ne La divina cometa opera prima dell’artista Mimmo Paladino e a Valeria Bruni Tedeschi il Nastro d’argento Europeo per Forever Young – Les Amandiers.

Molto cinema giovane tra i riconoscimenti dei giornalisti: il Premio Guglielmo Biraghi per il talento più interessante tra i nuovi interpreti è andato a Leonardo Maltese per Il signore delle formiche, Rapito e a Valentina Romani per Il sol dell’avvenire. Premio Graziella Bonacchi che ricorda un’agente molto amata dal cinema italiano, per un’intera generazione di attori e autori che ha lanciato, va agli esordienti Samuel Segreto e Gabriele Pizzurro per Stranizza d’amuri.

Massimiliano Caiazzo, Greta Gasbarri e Lidia Vitale

La Fondazione Nobis premia inoltre la più giovane delle candidate, Greta Gasbarri per Mia e con Massimiliano Caiazzo il ‘salto’ nel cinema da Mare fuori a Piano piano di un attore molto popolare grazie al fenomeno della serie. Premio Nastri/Nuovo Imaie – che consegna il Presidente di Nuovo Imaie, Andrea Miccichè – a Lidia Vitale per l’interpretazione davvero intensa in Ti mangio il cuore di Pippo Mezzapesa. Come sempre con i Nastri d’Argento il Premio Persol-Personaggio dell’anno per Giacomo Gianniotti, un autentico outsider in Diabolik – Ginko all’attacco! che ha confermato in Italia il successo nel mondo grazie al ruolo del popolarissimo dottor De Luca in Grey’s Anatomy.

A due protagonisti della musica già molto amati come Colapesce e Dimartino il Nastro d’argento per la migliore colonna sonora per il road movie che li ha lanciati sullo schermo, La primavera della mia vita di Zavvo Nicolosi. Per loro anche il premio Nastri d’Argento/Hamilton Behind the camera per l’exploit che ci hanno regalato come protagonisti ormai anche del cinema in un rapporto speciale con la musica. Per la migliore canzone originale, infine, Nastro d’Argento alla straordinaria interpretazione di Marco Mengoni del brano Caro amore lontanissimo e a Riccardo Sinigallia autore del testo costruito sulla musica del grande Sergio Endrigo per Il Colibrì di Francesca Archibugi, dal best seller di Sandro Veronesi. Per il miglior soggetto Nastro d’Argento a Emanuele Crialese per L’immensità, per la fotografia a Michele D’Attanasio per L’ombra di Caravaggio, Ti mangio il cuore, per la scenografia a Tonino Zera ancora per L’Ombra di Caravaggio e Mixed by Erry, per i costumi a Carlo Poggioli L’Ombra di Caravaggio, per il sonoro ad Alessandro Palmerini per Le otto montagne.

MIGLIOR FILM
Rapito – Marco Bellocchio

MIGLIORE REGIA
Marco Bellocchio – Rapito

MIGLIOR ESORDIO
Stranizza d’amuri – Giuseppe Fiorello

MIGLIORE COMMEDIA
Mixed by Erry – Sydney Sibilia

SOGGETTO
L’immensità – Emanuele Crialese

SCENEGGIATURA
Rapito – Marco Bellocchio, Susanna Nicchiarelli
in collaborazione con Edoardo Albinati, Daniela Ceselli

ATTRICE PROTAGONISTA
Barbara Ronchi – Rapito

ATTORE PROTAGONISTA
Alessandro Borghi, Luca Marinelli – Le otto montagne

ATTRICE NON PROTAGONISTA
Barbora Bobulova – Il sol dell’avvenire

ATTORE NON PROTAGONISTA
Paolo Pierobon – Rapito

ATTRICE COMMEDIA
Pilar Fogliati – Romantiche

ATTORE COMMEDIA
Antonio Albanese – Grazie ragazzi

FOTOGRAFIA
Michele D’attanasio – L’ombra di Caravaggio, Ti mangio il cuore

SCENOGRAFIA
Tonino Zera – L’ombra di Caravaggio, Mixed by Erry

COSTUMI
Carlo Poggioli – L’ombra di Caravaggio

MONTAGGIO
Francesca Calvelli, Stefano Mariotto – Rapito

SONORO
Le otto montagne – Alessandro Palmerini

CASTING DIRECTOR
Francesca Borromeo – Mixed by Erry

COLONNA SONORA
Colapesce e Dimartino – La primavera della mia vita
Colonna sonora edita da Cam Sugar

MIGLIORE CANZONE ORIGINALE
Caro amore lontanissimo – Il colibrì
Musica di Sergio Endrigo, testo di Riccardo Sinigalli, interpretata da Marco Mengoni
Una canzone edita da Sugar Music/Concertone

PREMI SPECIALI

NASTRO d’ARGENTO ALLA CARRIERA
Giovanna Ralli

NASTRO d’ARGENTO SPECIALE
Michele Placido per L’Ombra di Caravaggio e Orlando

NASTRO d’ARGENTO EUROPEO
Valeria Bruni Tedeschi per Forever Young – Les Amandiers

Il CAMEO DELL’ANNO
Giovanni Veronesi – La divina cometa

PREMI SPECIALI GUGLIELMO BIRAGHI
Leonardo Maltese per Il signore delle formiche, Rapito e Valentina Romani per Il sol dell’avvenire

GRAZIELLA BONACCHI
Samuel Segrei e Gabriele Pizzurro per Stranizza d’amuri

NASTRI/FONDAZIONE NOBIS
Greta Gasbarri per Mia e Massimiliano Caizzo per Piano piano

NASTRI/NUOVO IMAIE
Lidia Vitale

PREMIO/HAMILTON Behind the camera
Colapesce e Dimartino

NASTRI/PERSOL Personaggio dell’anno
Giacomo Giannotti

PREMIO/WELLA PROFESSIONALS per l’immagine
Pilar Fogliati