Nel documentario di Tana Gilbert, alla Settimana della Critica, la quotidianità della prigione ripresa dai cellulari introdotti illegalmente dalle recluse: "Queste donne si riprendono perché non vogliono essere dimenticate"
Ex atleta olimpico, ballerino nel programma di Milly Carlucci in coppia con Moreno Porcu, adesso sogna di fare il cinema con Ferzan Ozpetek
Una scuola, un quartiere popolare, genitori assenti, tanta tv e junk food, una ragazza dal sorriso misterioso a cui vengono attribuiti strani poteri: il film della regista belga Fien Troch è in concorso. Ma forse non era il suo posto
Il film è ispirato a una storia vera, raccontata da Jonathan Harr in un articolo del New Yorker. Doug Wright e Maggie Betts firmano la sceneggiatura
Le Giornate degli Autori scelgono di dedicare la chiusura della loro ventesima edizione al conduttore e saggista, che fu presidente dell'Associazione dal 2019
Il programma completo di venerdì 8 settembre, la decima giornata di programmazione delle GdA: dal dramma ambientato in Sardegna di Marco Amenta all'intreccio tra letteratura, cinema e teatro di Gianluca Matarrese
Se Guy Debord e Luigi Pirandello avessero avuto un figlio, quello sarebbe stato Quentin Dupieux. Se Salvador Dalì avesse visto questo film, lo avrebbe adorato. E odiato. Comunque un capolavoro. Come sempre. Fuori concorso. E fuori di testa
Uno dei film più amati della Mostra (soprattutto dal pubblico maschile). Michael Pitt straordinario, dopo anni di performance altalenanti, ci sono anche Buscemi, Pesci, Perlman. E sappiate che dopo questo film Have You Ever Seen the Rain? non sarà più la stessa
Già in concorso a Venezia 80 - protagonista un notevole Franz Rogowski nei panni di un disertore dongiovanni nel secondo conflitto mondiale e membro della terza minoranza nomade dopo rom e sinti - il nuovo film del regista appare sovraccarico e prende troppe direzioni. Un'occasione mancata. Dal 9 novembre in sala
Il documentario di Steve Della Casa, Un'altra Italia era possibile - il cinema di Giuseppe De Santis, andrà in onda su La7 l'8 settembre alle 22.30: "Eravamo amici, sono anni che volevo raccontare la sua storia. Era un uomo moderno, con lo sguardo al futuro"
“È un limite dell’uomo arrogarsi il diritto di dire agli altri come dovrebbero essere. E noi non impariamo dai nostri errori”, spiega il regista e sceneggiatore, in concorso a Venezia con l'adattamento del romanzo Il seminatore di Mario Cavatone
Il ministro della giustizia polacco, Zbigniew Ziobro, a testa bassa contro il film presentato a Venezia 80, che racconta la drammatica situazione dei rifugiati al confine tra Polonia e Bielorussia. La grande cineasta, che in passato ha realizzato importanti lavori sull'Olocausto, risponde minacciando querela. E i registi polacchi stanno dalla sua parte
"Il bisogno di amare e di sognare è un bisogno primario, come quello di avere cibo o casa" racconta a THR Roma il regista del documentario presentato alle Notte Veneziane delle Giornate degli Autori
Paul Dano e la corsa alle azioni di GameStop, un documentario sulle conseguenze della gentrificazione nella Carolina del Nord e l'ultimo film di Hayao Miyazaki sono nella lista di Lovia Gyarkye, critica d'arte e cultura di THR
Il film di José Pablo Escamilla, opera a micro-budget nella sezione di Biennale College Cinema a Venezia80, è un ibrido tra cinema classico e sperimentale, che unisce a una narrazione canonica una forma poetica e trasgressiva
Venezia Classici è un rifugio sicuro dalle brutture del presente: qui abbiamo rivisto Per il re e per la patria del grande regista inglese, ovviamente in bianco e nero. Che, come si è visto nei film di Cooper, Holland e Kroger passati alla Mostra, ha una valenza assolutamente politica
Anche Tom Hardy e Mike Faist sono nel cast del film, presentato in anteprima al Telluride Film Festival e in uscita nelle sale statunitensi il 1 dicembre
"Il mio è un film sull'amore, in tutte le sue espressioni: con un ex amante, con il tuo migliore amico, con una madre oppressiva e, naturalmente, con un cane" racconta a THR Roma il regista Zacharias Mavroeidis, che presenta il suo lungometraggio in concorso alle Giornate degli Autori
"Essendo uno dei talenti più audaci di Hollywood, sfida costantemente le convenzioni ed eleva il discorso sull'equità salariale per le donne attraverso la sua influente piattaforma", ha dichiarato Cameron Bailey, Ceo della kermesse
Dopo Sollima, Costanzo, Castellitto e Ramazzotti, anche Virginia Eleutieri Serpieri, regista al suo esordio, ha deciso di raccontare la capitale: in modo inedito, pur partendo da una tragedia, la morte della madre. "Ricominciamo a sognare Roma, per cambiarla"