Il direttore della Mostra conferma gli investimenti in Venice Immersive e risponde alle polemiche sui Allen, Polanski e Besson: "Questo accanimento danneggerà la bontà della battaglia. Abbiamo scelto i loro film perché ci sono piaciuti". L'intervista con THR Roma
"Sì, sono 21 giorni di silenzio, confusione e introspezione: la cosa più importante del lockdown è stata quella di rendermi invisibile. I festival hanno la grande responsabilità di far emergere voci nuove", racconta a THR Roma Strugar Mitevska, la regista del doc 21 Days Until The End of The World, presentato alle Giornate degli Autori
Il programma completo di giovedì 7 settembre, la nona giornata di programmazione delle GdA: dalla commedia greca diretta da Zacharias Mavroeidis al documentario di Adriano Valerio
Distribuito dalla Rai, il progetto di Stefano Casertano mette in scena un episodio accaduto nell'inverno del 1944: nella ricostruzione, visitabile in Venice Immersive e sostenuta da Biennale College, l'utente è spettatore delle atrocità
Matteo Garrone racconta il viaggio di Seydou e Moussa da Dakar verso l'Europa - attraverso orrori, soprusi, intermediari spietati, deserti e campi di detenzione - con uno sguardo magico che noi abbiamo perduto. In concorso a Venezia, è un film che farà discutere. Molto
La pellicola di Ena Sendijarević sulla fine del colonialismo europeo è stata presentata in anteprima mondiale al Locarno Film Festival di quest'anno
Raffaella e Andrea Leone, insieme al premio Oscar Penélope Cruz, stanno sviluppando la pellicola in lingua inglese ispirata al romanzo best-seller della scrittrice italiana
Il sistema delle caste, gli echi nazisti e degli "intoccabili", lo schiavismo. Il problema del nuovo lavoro di Ava DuVernay, in concorso a Venezia 80, è molto semplice: parla di cose importanti, ma è un film di modestissima confezione
Le registe Lavecchia, Surano e Terranova alla SIC con un documentario su un fenomeno nato come esclusiva della comunità LGBTQIA+, oggi aperto anche alle donne cisgender: "Abbiamo tutte bisogno di liberarci dei pregiudizi"
Prima d'essere regista, Giuliano è stato un attore: e non se ne dimenticava mai. Fantastico direttore d'interpreti, dunque grande creatore di personaggi destinati a scolpirsi nella memoria. Ancora in età avanzata ha recitato per Placido, Verdone, Moretti e Bruni
Nel cast di Felicità, film in concorso nella selezione Orizzonti Extra, l'attrice è presente a Venezia già la quarta volta. A ottobre sarà protagonista del teen drama su Rai2 di Noi siamo leggenda
"Ho sempre creato personaggi che si pongono domande, ecco perché ho fatto film come Prima dell'alba e Boyhood. Con il cinema cerco solo di capire cosa ci facciamo qui". L'intervista con THR Roma con il regista di Hit Man, fuori concorso a Venezia 80
È la prima donna nera americana in concorso alla Mostra. Troppi autori del black cinema prima di lei, afferma, sono stati scoraggiati e convinti a non candidarsi alle kermesse sparse per il mondo per il timore di non essere capiti né apprezzati
Nella videointervista a The Hollywood Reporter Roma il giovane rivoluzionario del cinema italiano parla del suo film, della sua Roma "che non è più Vietnam, ma piena di Dio e smart" e di un attore che ha "dovuto" mettere nel cast
Alejandro Monteverde, regista di Sound of Freedom, ritorna alla casa di distribuzione mormone per raccontare "una delle figure più ispirate e influenti" del XIX secolo. Nel cast Cristiana Dell'Anna, John Lithgow e Giancarlo Giannini
"Pensiamo che gli stupratori abitino in un mondo diverso dal nostro. E invece sono fra noi" racconta a THR Roma Delphine Girard, regista del film prodotto da Lukas Dhont e presentato in concorso alle Giornate degli Autori
Con la fine della stagione estiva, i cinema statunitensi sperano che il documentario sulla celebre pop star possa essere una formidabile sorpresa al botteghino di ottobre
La pellicola Netflix è stata prodotta in parte dalla Red Om Films di Julia Roberts e in parte dalla Higher Ground Productions di Barack e Michelle Obama
"Lo prendevo in giro perché era sempre elegantissimo. Anche tra le montagne dello Zimbabwe", lo ricorda Giannini. Per Placido "un maestro". Favino: "Mi ha fatto toccare con mano il cinema che ho sempre amato". Per Crescentini era "uno spirito antico dallo sguardo giovane"
Il successo internazionale con Sacco e Vanzetti e la relazione con Venezia: il primo film presentato alla Mostra stroncato dalla critica, il kolossal su Marco Polo, il Leone per La battaglia di Algeri (che è anche un po' suo). Per ricordare il cineasta riproponiamo qui il grande ritratto pubblicato sullo speciale della rivista di THR Roma realizzato per il festival