Billie Eilish e l’ossessione moderna per il coming out: “L’ho fatto ma pensavo fosse ovvio per tutti”

La cantautrice, ventun anni, sette Grammy e un Oscar, è sulle prime pagine di diversi giornali internazionali per le dichiarazioni sul suo orientamento sessuale, ma accusa Variety di averle fatto outing

Il rumore di fondo intorno al coming out involontario di Billie Eilish racconta più della società attuale che della cantante stessa. Ventun anni, sette Grammy e un Oscar (adesso corre verso il secondo con What Was I Made For? dalla colonna sonora di Barbie), arriva sulle prime pagine dei giornali per alcune frasi pronunciate nella storia di copertina di Variety.

In una lunga conversazione con Katcy Stephan, Eilish afferma di aver preso da poco coscienza della persona che è: “Sto diventando una persona che amo davvero, sto facendo cose di cui vado fiera. In un certo senso credo si essermi svegliata soltanto adesso”.

In questo suo percorso di crescita personale, sostenuto anche da una riscoperta della propria femminilità, passata attraverso un radicale cambio di immagine negli anni, Billie Eilish afferma anche: “Non ho mai sentito di potermi relazionare molto bene con le ragazze. Le amo così tanto. Le amo come persone. Sono attratta da loro come persone. Sono attratta da loro per davvero ma sono anche intimidita dalla loro presenza e dalla loro bellezza”.

Sarebbe finito tutto lì, in una frase, se Variety stessa non avesse voluto sottolineare queste dichiarazioni come un coming out.

Sabato 2 dicembre, durante il Variety Hitmaker Event, infatti Eilish è stata ripresa durante il red carpet e intervistata proprio su queste sue dichiarazioni, con diretto riferimento all’omosessualità della cantante.

La risposta di Billie Eilish

“Non avevo capito che la gente non lo sapesse. Per me è sempre stato ovvio”, ha affermato. Nel frattempo sui social si sono rincorse reazioni diverse. In meno di ventiquattro ore la cantante ha perso circa 58 mila followers, pochissimi rispetto ai suoi 110 milioni, ma comunque un dato ancora indicativo dell’influenza che le dichiarazioni sul proprio orientamento sessuale hanno sul pubblico. Molti altri , soprattutto su X (ex Twitter) hanno confermato le impressioni di Eilish: “Pensavamo si fosse dichiarata da tanto”. Altri ancora l’accusano di queerbaiting, cioè di fingere di essere parte della comunità Lgbtqia+ solo per ottenerne il favore.

Colpisce, comunque, l’urgenza di commentare qualcosa, qualsiasi cosa, a favore o contro. Ci pensa Billie Eilish stessa, con un post pubblicato nella notte americana di domenica 3 dicembre, a chiarire una volta per tutte: “Grazie Variety per i premi ricevuti e anche per avermi fatto outing (dichiarare l’orientamento sessuale di una persona senza il suo consenso, ndr) alle 11 di mattina su un red carpet invece di parlare di ciò che conta davvero. Mi piacciono i ragazzi e le ragazze, lasciatemi in pace su questo, per favore, perché letteralmente, non importa a nessuno. Ascoltate What I gas Made for? invece“.

 

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