Billie Eilish in Italia nel 2025: il suo tour mondiale fa tappa a Bologna per l’unica data nazionale

La cantautrice, vincitrice di due premi Oscar per la miglior canzone originale, pubblica il nuovo album Hit Me Hard and Soft il prossimo 17 maggio. È il terzo lavoro in studio, che arriva dopo tre anni da Happier Than Ever

Billie Eilish torna in Italia per il tour del nuovo album Hit Me Hard and Soft. Dai piccoli club di Milano in cui si esibiva già nel 2018, la pop star icona della Generazione Z, due volte vincitorice del premio Oscar alla miglior canzone con il fratello Finneas, arriva all’Unipol Arena di Bologna.

L’appuntamento è ancora lontano, l’8 giugno 2025, ma i biglietti saranno già disponibili dalle ore 12 del prossimo 2 maggio, ancora prima dell’uscita dell’album, per il quale Eilish ha scelto di non fare uscire singoli né altro materiale promozionale. Hit Me Hard and Soft sarà disponibile, infatti, dal 17 maggio.

Sarà quindi una sorpresa a scatola chiusa per i fan che da tempo aspettano un nuovo lavoro in studio, dopo Happier Than Ever, uscito ormai tre anni fa, nel 2021. Il terzo lavoro discografico della cantante arriva dopo un periodo buio e di profonde insicurezze, di cui la cantautrice ha parlato anche in occasione della campagna Oscar di What I Was Made For?, il brano originale realizzato per Barbie di Greta Gerwig.

Hit Me Hard and Soft, il nuovo progetto di Billie Eilish

Hit Me Hard and Soft è il tentativo di “ritrovare la ragazza che ero”, ha dichiarato Billie Eilish in una delle prime interviste dedicate all’album. “Sento che questo album sono io. Non è un personaggio”, ha aggiunto nella stessa chiacchierata con Rolling Stones. Si tratta, perciò, di un processo che musicalmente la riporta all’origine, almeno secondo le sue intenzioni. Più vicina alla Billie Eilish degli esordi di When We All Fall Asleep, Where Do We Go? che a quella conosciuta come pop star internazionale.

Nella decisione di non pubblicare alcun singolo in anteprima, la cantante mostra inoltre un preciso progetto artistico che, come da lei dichiarato, va ascoltato nella sua interezza e nella sua consequenzialità. Ogni brano, cioè, secondo l’artista acquista senso nel contesto dell’album stesso: “È come una famiglia, non voglio che un bambino (una canzone, ndr.) rimanga da solo in mezzo alla stanza”.