Venezia80, in giuria Jane Campion, Martin McDonagh e Gabriele Mainetti

A Venezia80 con Damien Chazelle anche Laura Poitras, Saleh Bakri, Santiago Mitre, Shu Qi e Mia Hansen-Løve. Alice Diop guiderà il Premio Luigi De Laurentiis per il miglior film: tra i giurati anche Andrea De Sica. A valutare i film di Orizzonti, con Jonas Carpignano, la regista tunisina Kaouther Ben Hania

Una giuria di registi pluripremiati valuterà i titoli in concorso dell’80esima Mostra del Cinema di Venezia. L’Oscar e Palma d’Oro Jane Campion, l’Oscar Martin McDonagh e l’Oscar e Leone d’Oro Laura Poitras si uniranno al presidente della giuria Damien Chazelle nella giuria internazionale di Venezia80.

Del gruppo, che giudicherà i vincitori del Leone d’oro e d’argento, farà parte anche l’acclamata regista francese Mia Hansen-Løve, l’attore palestinese Saleh Bakri, il regista argentino Santiago Mitre e l’attrice cinese Shu Qi, e l’italiano Gabriele Mainetti.

Molti dei componenti della giuria hanno una storia con la Mostra di Venezia. Chazelle ha presentato La La Land e First Man in concorso al Lido. L’ultimo film di Poitras, il documentario All the Beauty and the Bloodshed, ha vinto il Leone d’oro lo scorso anno. Il potere del cane di Campion ha vinto il Leone d’argento nel 2021. Gli spiriti dell’isola di McDonagh, in concorso a Venezia nel 2022, ha fatto vincere a Colin Farrell la Coppa Volpi come miglior attore.

Argentina, 1985 di Mitre è stato presentato in anteprima in concorso a Venezia lo scorso anno, dove ha vinto il premio della critica internazionale Fipresci. Il secondo lungometraggio di Mainetti, Freaks Out, è stato presentato in concorso nel 2021, lo stesso anno in cui Lebanon di Bakri, del regista Mounia Akl, è stato presentato in anteprima al Lido.

Venezia ha anche svelato la giuria della sezione Orizzonti. Il regista italiano Jonas Carpignano (Mediterranea) ne guiderà la giuria in qualità di presidente insieme la regista tunisina Kaouther Ben Hania (Four Daughters), al regista e sceneggiatore francese Jean-Paul Salomé (La padrina, La sindacalista), al regista e artista americano Kahlil Joseph e alla direttrice e programmatrice del British festival Tricia Tuttle.

La regista francese Alice Diop (Saint Omer) guiderà la giuria del Premio Luigi De Laurentiis per il miglior film d’esordio al Festival 2023, giudicando le opere prime di quest’anno insieme al regista marocchino Faouzi Bensaïdi (WWW – What a Wonderful World), alla regista argentina Laura Citarella (Ostende), al regista italiano Andrea De Sica (la serie Baby) e alla regista americana Chloe Domont (Fair Play).