La 39esima edizione del Lovers Film Festival, il più antico festival italiano sui temi LGBTQI+ (lesbici, gay, bisessuali, trans, queer e intersessuali) diretto da Vladimir Luxuria e fondato da Giovanni Minerba e Ottavio Mai, è pronto a partire. L’evento si terrà dal 16 al 21 aprile e avrà come centro nevralgico il Cinema Massimo, la multisala del Museo Nazionale del Cinema.
“Siamo lieti che sia Vladimir Luxuria a condurre il Lovers Film Festival in questa sua ultima edizione prima del quarantennale. È lei che con il suo entusiasmo e la sua sensibilità sta portando il festival verso un traguardo che lo conferma come evento fondamentale per una rappresentazione autentica, paritaria e sensibile alle istanze della comunità LGBTQI+”, sottolineano Enzo Ghigo e Domenico De Gaetano, rispettivamente presidente e direttore del Museo Nazionale del Cinema.
“Anche quest’anno la selezione si configura internazionale, abbracciando appieno la storica vocazione del festival a dare voce a prodotti cinematografici provenienti da tutto il mondo. Due le produzioni nazionali in selezione e confidiamo che col tempo questo numero aumenti per rispecchiare la pluralità di sguardi e prospettive artistiche che declinano il tema nel cinema italiano e farne veicolo di diritti inalienabili”.
Rupert Everett, ospite speciale
A ricevere la Stella della Mole, il premio che il Museo Nazionale del Cinema attribuisce a personalità che hanno lasciato un segno indelebile nel mondo del cinema e non solo, è Rupert Everett, star di Il matrimonio del mio migliore amico, L’importanza di chiamarsi Ernest e Another Country – La scelta. Il festival verrà dedicato al ricordo di Sandra Milo, madrina del 2021 e scomparsa lo scorso 29 gennaio.
Mentre quest’anno la madrina è l’attrice Maria Grazie Cucinotta, che terrà un talk insieme a Vladimir Luxuria. Oltre a Everett e Cucinotta, tra gli altri ospiti della manifestazione ci saranno Guglielmo Scilla, Annagaia Marchioro, Tekemaya, Paolo Camilli e BigMama. La madrina d’eccezione della serata di chiusura sarà Nancy Brilli.
Sono tre le sezioni competitive del Lovers Film Festival: All The Lovers, concorso internazionale lungometraggi, Real Lovers, concorso internazionale documentari e Future Lovers, concorso internazionale cortometraggi. Le tre giurie saranno presiedute dalla regista Roberta Torre, dallo scrittore Luca Bianchini e da Alexander Mello, direttore del Rio LGBTQIA+ International Film Festival.
Lovers Film Festival, tutti i premi
Il Lovers Film Festival assegnerà inoltre: il Premio Torino Pride, il Premio Giò Stajano, il Premio Matthew Shepard e il premio Riflessi nel Buio. Torna il premio del pubblico Audience Award. Gli spettatori avranno la possibilità di dare un voto per ogni categoria principale dei concorsi del festival.
Il programma della manifestazione prevede 53 film, di cui 4 sono anteprime mondiali, 6 internazionali, 3 europee e 28 italiane. Sarà in cartellone sabato 20 alle ore 18 l’unica proiezione italiana del documentario di Carlos López Estrada e Zac Manuel Lil Nas X: Long Live Montero sulla vita del celebre rapper afroamericano originario di Atlanta. La pellicola di apertura sarà Duino di Juan Pablo Di Pace, mentre la chiusura è affidata a Te Estoy Amando Locamente di Alejandro Marìn.
Valentina Stecchi ha firmato l’immagine 2024 della 39esima edizione del Lovers Film Festival e sarà anche protagonista di vari momenti di graphic recording che accompagneranno i principali appuntamenti del weekend dal 19 al 21.
Qui per scaricare il programma completo.
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