Oscar 2024 e la rivoluzione social: l’Academy detta nuove regole per i candidati del prossimo anno

La prossima edizione sarà ricca di cambiamenti per gli Academy Awards. Non solo entreranno in vigore nuove norme per i nominati, ma riguarderanno anche i social

Di THR ROMA

Novità in casa Academy Awards. Anche per i social, infatti, ci saranno nuove regole dettate in vista dei prossimi Oscar 2024. I motivi sono dovuti ai ripetuti flop dell’ultima edizione, soprattutto in riferimento alla candidatura come migliore attrice per Andrea Riseborough, avvenuta dopo una campagna a suo favore portata avanti dal manager e dalla moglie del regista Michael Morris che l’aveva diretta nel film.

Le regole aggiornano e chiariscono quello che si può e non si può fare per concorrere alla statuetta. L’Academy ha dato il lascia passare per gli eventi privati (come quelli organizzati a titolo individuale dai membri delle varie sezioni, come avvenuto per proiettare To Leslie ad amici, nonché elettori degli Oscar), purché non siano finanziati o avallati dagli studi. I membri dell’Academy potranno continuare a usare i social, ma non per discutere preferenze di voto, decisioni, strategie o requisiti per esser presi in considerazione.

Da Top Gun a To Leslie: come (non) vincere facile agli Oscar

Presi di mira in questo caso sono stati ad esempio i post su Instagram dell’attrice di Titanic Frances Fisher che aveva invitato i membri dell’Academy a vedere il film della Riseborough e a non preoccuparsi di votare per lei, perché altre quattro attrici (indicate per nome) erano “sicure”. Alla fine, nonostante le polemiche, Riseborough ha mantenuto la candidatura, anche se l’Academy aveva annunciato la revisione delle procedure che è stata ora annunciata.

La controversia su To Leslie non era stata l’unica della stagione dei premi. Aveva fatto discutere, ad esempio, la vicenda del produttore di Top Gun: Maverick, Jerry Bruckheimer, che aveva aperto a Sherry Lansing (ex capo di Paramount) la sua casa di Beverly Hills per organizzare un cocktail party in onore di Tom Cruise. O quando la star di Everything Everywhere all At Once, Michelle Yeoh, aveva postato su Instagram (e poi ritirato) un articolo in cui si spiegava che il terzo Oscar a Cate Blanchett per Tár non avrebbe aggiunto nulla alla sua carriera, mentre per l’attrice del film dei Daniels la statuetta avrebbe aperto una miriade di possibilità.